Film, serie tv e documentari ammessi a contributo per il bando Sviluppumbria | Si presenta la kermesse con Madalinea Ghenea madrina
La novità dell’Umbria Cinema Festival a Todi e circa 25 nuove pellicole, tra film, serie e documentari, che saranno girate nei vari scenari della regione. Sempre più ciak in Umbria, terra dove sono già diverse le produzioni, tra pellicole cinematografiche e serie tv di successo, come Don Matteo e Carabinieri.
Una vocazione a cui si vuole dare più forza attraverso il nuovo corso dell’Umbria Film Commission. Che in questa sua missione promozionale esordirà, si può dire, con l’Umbria Cinema Festival in programma a Todi il 17-18 e 19 settembre. Alla presentazione, in programma gioved’ 16 settembre, ore 12, a Perugia, nel Salone D’Onore di Palazzo Donini, interverranno Paolo Genovese, presidente Umbria Film Commission; Cristina Priarone, presidente Italian Film Commission; Madalina Ghenea, Madrina Umbria Cinema Festival; Christian De Sica, Marco Bocci, Antonella Tiranti dir. Cultura Regione Umbria e Sandra Proietti, dir. Cultura Comune Todi.
Genovese crede molto nei festival come occasione promozionale e per riportare gli spettatori nelle sale cinematografiche, dopo il lungo lockdown e le restrizioni del Covid. Del resto, molti registi e attori, anche stranieri, hanno scelto di vivere in Umbria o di risiedere qui per lunghi periodi durante i quali lavorano alle loro produzioni.
Scuola di cinema a Perugia
Pronte 25 nuove pellicole per il ciak in Umbria
Il bando Sviluppumbria Umbria Film Fund 2021 rappresenta un ulteriore impulso affinché ulteriori film, serie tv, documentari e cortometraggi vengano girati in Umbria. Facendo in questo modo da volano per il turismo, sull’esempio delle esperienze positive di Gubbio e Spoleto con Don Matteo.
A questo scopo sul piatto è stato messo un milione e mezzo di euro. Con un contributo singolo che varia da 200 mila euro per film e serie tv e web ai 10 mila euro per i cortometraggi.
Dal sogno di Madalina alla storia di Paolo Rossi:
nuovi ciak a Perugia
Dei lavori proposti sembra che circa 25 siano stati giudicati meritevoli di contributo da parte della commissione. Al momento bocche cucite sulla natura delle produzioni e sui nomi di registi e attori che verranno in Umbria. Un sesto i lavori che non sarebbero stati ammessi a contributo.