Si è tenuta nell’aula magna della scuola Mastro Giorgio-Nelli, sede di Piazza Bosone, l’inaugurazione del “nuovo” Centro Antiviolenza di Gubbio, trasferito da ieri (20 aprile) nella sede al “sottopassaggio” di via Cavour e intitolato a Maria Eda Panfili.
Il centro, gestito dall’Associazione “Libera…mente Donna” in rete con i servizi territoriali, con una reperibilità di 7 giorni su 7 e h24, ha un numero telefonico dedicato (353.4143438) oltre al numero di riferimento antiviolenza nazionale 1522. Nel 2023 il Centro antiviolenza di Gubbio ha registrato 112 chiamate, con 109 colloqui programmati e 17 “prese in carico”.
La nuova sede è stata intitolata a Maria Eda Panfili, per tutti “Edes” – nata il 2 febbraio 1931 a Gubbio -, che ha dedicato la sua vita alla lotta per i diritti di donne e uomini, con passione incrollabile e impegno instancabile. Il suo percorso politico e amministrativo è stato caratterizzato da una profonda sensibilità verso le esigenze della società e una forte determinazione nel portare avanti le sue convinzioni. Come amministratrice del Comune di Gubbio per oltre 30 anni, Edes ha lavorato per migliorare la scuola, garantendo opportunità educative e strutture adeguate per i bambini. Ha anticipato i tempi creando centri di citologia per la prevenzione di malattie femminili e promuovendo iniziative per l’empowerment femminile nel lavoro.
Oltre al suo straordinario impegno nelle deleghe del sociale, Edes ha anche realizzato importanti opere pubbliche, dalla pavimentazione di Piazza Grande alla costruzione della Piscina comunale, e la fondamentale riapertura, dopo anni, del Teatro Comunale, spazio di riferimento per l’arte e lo spettacolo nella nostra città. Anche dopo il suo ritiro dall’attività amministrativa, Edes ha continuato a essere una voce forte per i diritti delle donne, impegnandosi attivamente nel sindacato e nella difesa delle lavoratrici pensionate.