“Proprio tra gli ultimissimi atti della legislatura, la Camera ha approvato la proposta di legge, da me presentata, per la valorizzazione del centenario di Alberto Burri, che – come è noto – cadrà nel 2015”. Ad annunciarlo è il deputato umbro del Pd, Walter Verini, primo firmatario della proposta di legge.
“La fine della legislatura – prosegue Verini – non consentirà, ovviamente, l'approvazione della legge in via definitiva: il Senato, come la Camera, sarà sciolto in questi giorni. Tuttavia considero l'approvazione unanime dell'atto un fatto importante e significativo, perché avvenuto all'unanimità, perché avvenuto in tempi davvero celerissimi rispetto al purtroppo lento iter legislativo e perché condiviso da tutti i gruppi”. “La proposta di legge – spiega ancora il deputato – prevede essenzialmente la formazione di un Comitato nazionale per le celebrazioni, composto da alte personalità della cultura del Paese: un Comitato composto da rappresentanti del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Ministro dei Beni Culturali, di Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Città di Castello, Fondazione palazzo Albizzini”.
“Il Comitato – aggiunge Verini – avrà il compito, in collaborazione con le istituzioni, di promuovere iniziative in Italia e all'estero, per celebrare degnamente l'anniversario della nascita di uno dei più grandi artisti mondiali del Novecento. Questa occasione rappresenterà un contributo importante per la cultura contemporanea, per il Paese, per la nostra Regione che (con le città di Perugia e Assisi ) è candidata ad essere capitale della cultura 2019 e, infine, per Città di Castello, la città di Alberto Burri”.
“Ringrazio tutti coloro che hanno facilitato questo primo, rilevante traguardo – prosegue Verini – , a partire dai co-firmatari (tra gli altri tutti i parlamentari umbri di Pd e Pdl, gli ex-ministri della cultura Veltroni, Melandri, Buttiglione, la capogruppo in Commissione Coscia)”.
“L'avvenuta approvazione di questo atto da parte di un ramo della Camera – conclude Walter Verini – potrà consentire di ripartire subito dopo l'insediamento delle nuove Camere per calendarizzare un nuovo provvedimento che, ricalcando semplicemente questo approvato, potrà avere un iter semplificato e rapido, così da consentire una immediata formazione del Comitato che potrà subito mettersi al lavoro”.