In corso festeggiamenti a Spello
– “In questo momento sta terminando la prima parte di ricostruzione di tutte le volumetrie, compreso il tetto, quindi siamo in una fase avanzata del ripristino della Basilica di San Benedetto di Norcia”. E’ quanto spiegato dall’architetto Carlo Blasi, progettista dei lavori della Basilica di Norcia e della Cattedrale di Notre Dame di Parigi, intervenuto mercoledì 21 giugno nella prima delle quattro giornate di lavori e di iniziative organizzate a Spello dall’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Perugia per celebrare il centenario della fondazione degli Ordini italiani in concomitanza con le giornate di “Open – Studi Aperti”. Il noto architetto ha preso parte al seminario di approfondimento, “Spazio Sacro: dal recupero alla contemporaneità”, incentrato sui temi del restauro e della ricostruzione con particolare riguardo alle chiese danneggiate dalla crisi sismica del 2016.
La seconda parte e le decorazioni
“A breve ci sarà l’appalto per la seconda parte – ha proseguito – che riguarda il restauro delle parti decorative e degli altari distrutti. I tempi non dovrebbero essere molto lunghi, anche il Ministero è molto soddisfatto di come stanno andando i lavori”. Blasi nel corso del suo intervento ha sottolineato che nelle due ricostruzioni, quella della Basilica e quella della Cattedrale, ci sono spesso delle corrispondenze. “Un confronto tra i due cantieri può aiutare a comprendere le problematiche degli interventi di restauro – ha detto ancora – ma soprattutto quelli di ricostruzione a fronte di grossi crolli e grossi disastri. Di certo quello di Norcia è il più grande lavoro di ricostruzione che c’è in questo momento in Italia così come quello della Cattedrale in Francia”.
Le chiese di Norcia
Oltre a Blasi, hanno partecipato al seminario Bruno Gori, consigliere dell’Ordine perugino ed esperto in materia di restauro, che ha parlato del ripristino della Chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia che ha richiesto uno studio approfondito; e l’ingegnere Paolo Iannelli, soprintendente speciale per le aree colpite dal sisma, che ha fatto una panoramica della situazione dei beni culturali del cratere del centro Italia. “Quasi tutto il patrimonio immobile danneggiato ha trovato il finanziamento per la sua sistemazione e restaurazione”, ha detto sottolineando però le difficoltà a trovare i finanziamenti e nell’espletare le procedure amministrative. Tra i temi caldi affrontati da Iannelli c’è quello che tra gli obiettivi primari della progettazione ci deve essere “l’innalzamento del livello di sicurezza degli edifici e la parte paesaggistica, la cui progettazione ne deve tener conto”.
Il sindaco Moreno Landrini
Il seminario, che si è tenuto presso la sala Editto del Comune di Spello (che ha patrocinato l’evento), è stato aperto con i saluti del sindaco Moreno Landrini che ha affermato: “Siamo contenti di ospitare gli eventi del centenario dell’Ordine che per 4 giorni tratterà tematiche importanti. In questi anni come Comune abbiamo cercato di tenere il passo e creare le condizioni per rendere la nostra città più fruibile”. Subito dopo Marco Petrini Elce, presidente Ordine Architetti PPC della Provincia di Perugia, prima di aprire i lavori ha parlato di “quattro giornate molto significative: da un lato festeggiamo il centenario degli ordini degli architetti, che ricorre il 24 giugno prossimo, e contestualmente ‘Studi Aperti’, con la quale gli architetti intendono aprirsi alla società civile e alla collettività per portare all’esterno quella che è la nostra attività professionale”.
Dopo gli interventi il presidente della FUA (Fondazione Umbra Architettura) Bruno Mario Broccolo ha portato in rassegna i principali episodi di “Architettura del sacro” selezionate da FUA per poi inaugurare la mostra “Spazio Sacro”, ad ingresso libero e situata presso la sala dell’Editto. E’ composta da ottanta tavole e sarà visibile per tutti il periodo delle iniziative.
Il programma
Le giornate di lavori e di iniziative culturali a tappe “Architetti in movimento”, proseguiranno fino al 24 giugno sempre presso la sala Editto del Comune di Spello. Tema del seminario di oggi (giovedì 22 giugno dalle ore 14,30 alle 18.30) sarà “La nuova norma in materia sull’equo compenso – Legge 21 aprile 2023 n 49“. E’ volto all’illustrazione dei nuovi obblighi per Imprese/Enti, professionisti e Ordini Professionali con la disamina delle relazioni della nuova norma nazionale con le disposizioni regionali. A completamento della lettura delle disposizioni cogenti si terrà una relazione sul calcolo degli onorari a seconda del tariffario applicabile.
Domani, venerdì 23 giugno dalle ore 14,30 alle 18,30, si parlerà di “Azioni e interventi per la città storica di Spello: città accessibile, attrattiva e accogliente“. L’evento vuole narrare l’esperienza della città di Spello nelle attività messe in campo nella città storica per renderla accessibile, attrattiva e accogliente.Saranno illustrati i progetti del PIR (Programma Integrato di Recupero) che ha visto la riqualificazione e l’innovazione del centro storico di Spello nel post sisma 1997.Successivamente sarà presentato il progetto di musealizzazione della “Villa dei Mosaici” nonché quello per la realizzazione di un impianto di risalita meccanizzato e percorsi pedonali presso il centro storico. Sarà presentato, infine, il progetto del percorso escursionistico ad Anello dell’Acquedotto Romano che parte dalla città di Spello e vi ritorna passando per il Castello di Collepino.
Sabato 24 giugno (dalle ore 9 alle 13) sarà in programma“Architetti in movimento, trekking urbani e visite guidate“. Si comincerà alle ore 9 con iltrekking urbano “l’Anello dell’Acquedotto Romano” con l’architetto Stefano Antinucci, a cui seguirà (alle 11) un altro dal tema “Breve circuito tra gli spazi in corso di riqualificazione” con l’architetto Massimo Berzetta. La mattinata si chiuderà con la visita alla Villa dei Mosaici (ore 12) con l’architetto Alfio Barabani.