Era insistente, sgarbata e anche offensiva. A chiamare la polizia sono stati i cittadini di Corso Garibaldi che per un lungo pomeriggio hanno dovuto subire il chiasso di una ventinovenne e di altre persone con lei che si erano messi a chiedere l'elemosina davanti alla chiesa.
Arrivati sul posto hanno scoperto che la ragazza S.J. vicentina residente a Pietralunga, con diverse segnalazioni in quanto assuntrice di stupefacenti, era destinataria di un provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Perugia emesso dal Questore nel 2012 e valido per tre anni. Quindi, dopo essere stata condotta negli uffici di polizia per gli adempimenti di rito, è stata indagata in stato di libertà per l’inosservanza del provvedimento.