C’è anche il Castello di Reschio di Lisciano Niccone tra i 50 migliori hotel del mondo. La struttura altotiberina si è piazzata al 42° posto della speciale classifica The World’s 50 best Hotel, per la sua “opulenza aristocratica restaurata in un idillio umbro”.
Da anni Reschio, grazie alle sue ville private e alle 36 suite che consentono agli ospiti di staccare la spina, rilassarsi e immergersi nell’ambiente naturale dell’Umbria, è il rifugio preferito da celebrità e vip in cerca di un rifugio tranquillo. Molti sono i divi di Hollywood che l’hanno scelto come meta praticamente fissa, da Anthony Hopkins a Gwyneth Paltrow, passando per Robert Downey Junior e Kate Hudson.
Tutto è cominciato nel 1984, quando il conte Antonio Bolza vide per la prima volta i 3.500 acri ondulati della tenuta di Reschio, decidendo di trasferirsi qui e avviare il progetto che gli avrebbe cambiato la vita, riportando la tenuta al suo antico splendore. Con l’aiuto del figlio Benedikt, architetto di grande talento, iniziò a ristrutturare e vendere le case coloniche in rovina prima di aprire il Castello di Reschio.
Per creare la lista The World’s 50 Best Hotels c’è un Academy apposita composta da 600 membri, ognuno selezionato per la sua opinione di esperto della scena alberghiera internazionale (50% giornalisti di viaggio, 30% albergatori o professionisti dell’ospitalità e un 20% di viaggiatori di lusso esperti). Nella speciale classifica al primo posto c’è il Capella di Bangkok (eletto peraltro anche miglior hotel d’Asia 2024) e a seguire troviamo un’altra struttura italiana, il Passalacqua sul Lago di Como (Premio Carlo Alberto Best Boutique Hotel 2024 e miglior hotel in Europa 2024)