In questa prima fase sarà riaperto il transito veicolare ma non quello pedonale, in attesa dei parapetti | Proietti e Landrini (Provincia) “Restituita alla comunità una infrastruttura più sicura”
Riapre al traffico il ponte della Bruna nel centro abitato di Castel Ritaldi, lungo la SP 451 omonima all’altezza del km 14+424.
Dopo un breve periodo di lavori nei mesi estivi, iniziati il 17 luglio ed eseguiti con tempestività, dovuti alla necessità di consolidare l’infrastruttura che scavalca il torrente Tatarenna, la Provincia di Perugia, per il pomeriggio odierno (sabato 9 settembre) sta procedendo a rimuovere tutte le limitazioni alla circolazione veicolare restituendo alla comunità il ponte più sicuro.
Gli interventi – per una spesa di 490 mila euro finanziati nell’ambito del “Programma triennale 2021-2023” – si erano resi necessari a causa di lesioni leggere diffuse sulle strutture che avrebbero impedito l’installazione di barriere di sicurezza stradale. Inoltre, la carreggiata non impermeabilizzata aveva provocato infiltrazioni di acqua piovana che nel tempo avevano degradato il laterizio.
Con i lavori eseguiti e quelli che dovranno essere completati si avrà, quindi, un miglioramento delle condizioni statiche delle strutture e l’incremento del livello di sicurezza stradale, sia per gli autoveicoli che per i pedoni. Saranno ripristinati, inoltre, i due marciapiedi esistenti che verranno così adeguati alla normativa in tema di abbattimento delle barriere architettoniche.
In questa prima fase ad essere riaperto è il transito veicolare mentre per quello pedonale bisognerà attendere l’arrivo dei parapetti. La presidente della Provincia Stefania Proietti e il consigliere provinciale con delega alla Viabilità Moreno Landrini hanno accolto con ‘soddisfazione’ la notizia della riapertura dell’infrastruttura. “La Provincia – affermano – si è impegnata fin dal primo momento per garantire la celerità dei lavori e permettere la riapertura del ponte in tempi brevi. L’obiettivo di arrecare il minor disagio alla comunità, anche in vista dell’apertura dell’anno scolastico, è stato perseguito“.