La Usl risponde ad esposto sulle puzze di Prisciano. Mamme filmano bimbi durante manifestazione con i fumi Arvedi-Ast come sfondo
Odori, polveri, fumi e puzze a Prisciano e in tutta la zona Est della città, la questione ambiente continua a diventare sempre più sentita e documentata dai cittadini ternani stessi che sembrano ad aver acquisito una sensibilità e una consapevolezza ‘ambientalistica’ diversa rispetto al passato. L’inchiesta di Tuttoggi.info prosegue con 2 nuove notizie. La risposta dell’Usl in merito a un esposto sulle puzze e una nuova segnalazione di alcune mamme rispetto ai ‘fumi bianchi di Ast durante una manifestazioni con circa 300 bambini. Ormai non si può più parlare di ‘caso Prisciano’, ma di ‘caso Terni’, così come testimoniato da più cittadini che abitano anche molto lontano dalla zona Est della città. Ma andiamo con ordine.
Usl “A Prisciano nessuna puzza”
In merito alle puzze e agli odori, specialmente di copertone bruciato, dei quali Tuttoggi ha dato ampia testimonianza è arrivata la risposta dell’Usl. Secondo quanto riferito dall’Ente, durante un sopralluogo effettuato il 29 marzo, i tecnici dell’ufficio Prevenzione si sono recati nei luoghi dove i fenomeni odorigeni erano più frequenti “non rilevando al momento presenza di cattivi odori”. Ovviamente i cattivi odori non possono persistere durante tutto il tempo, quindi presentarsi in un giorno qualunque, in un momento qualunque, non sembra un modo efficace per verificare o meno la presenza di questi fenomeni. Sarebbe stato più opportuno, forse, che i tecnici fossero intervenuti al momento della segnalazione di una fenomeno odorigeno in atto: ma di questo bisogna accontentarsi, almeno per il momento.
Bambini e fumi Arvedi-Ast
Nella mattinata di oggi, 6 giugno, in concomitanza con la fine della scuola, era programmata la manifestazione di fine anno della scuola “Oberdan e Marco Di Sarra”, “Scuola Attiva Kids”, presso gli impianti sportivi “Strinati” di via Vulcano (quelli di Terni Est, ndr), alla presenza dell’assessore ai Sec, Viviana Altamura e il delegato provinciale Fip, Riccardo Seconi. Circa 300 bambini impegnati in una dimostrazione sportiva e, come sfondo, i fumi bianchi che fuoriuscivano dai camini di Arvedi-Ast. Un’immagine che stride e che non è passata inosservata ad alcuni genitori che, dopo l’inchiesta di TO sui ‘fumi di Prisciano’, hanno segnalato l’ennesimo episodio, proprio in concomitanza della manifestazione dei bambini. Un’istantanea di presente e futuro che dovrebbe far riflettere. Anche in questo caso, vedremo.
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