Il Consigliere Provinciale Giampiero Panfili (PdL) interviene sulla questione relativa all'assegnazione delle case popolari dopo la vicenda che ha coinvolto una cittadina italiana assegnataria dell'alloggio Ater che affittava lo stesso ad extracomunitari irregolari. “La recente vicenda ha avuto il merito di accendere i riflettori della cronaca locale, su un problema ampiamente conosciuto che abbraccia numerose irregolarità nell'effettiva fruizione ed assegnazione delle case popolari. Spesso e volentieri, infatti, anche le stesse certificazioni presentate che consentono di raggiungere posizioni di vetta nelle graduatorie di assegnazione, non corrispondono alla realtà determinando, quindi, un falsato ordine di priorità che va inevitabilmente a scapito di soggetti deboli italiani ed immigrati regolari, impossibilitati a fare fronte alla imprescindibile necessità abitativa. In un momento di grave crisi economica come quello che stiamo affrontando a livello italiano ed europeo, nel quale a farne le spese sono soprattutto le famiglie, è assolutamente intollerabile assistere a situazioni di lucro (nella peggiore delle ipotesi) o di irregolarità , circa i provvedimenti di sostegno sociale per le categorie più deboli! La Provincia, anche nella necessità di riacquisire un ruolo di centralità istituzionale, nell'ottica di una valorizzazione delle funzioni di coordinamento sovraterritoriale, può farsi promotrice di un programma di interventi e controlli da intraprendere in tutti i territori comunali in sinergia con gli enti locali coinvolti, per verificare le effettive ed attuali rispondenze delle singole situazioni, con i requisiti richiesti dalla legge per l'assegnazione degli alloggi. In un momento storico nel quale le molte difficoltà di tanti, richiedono l'impiego delle poche risorse disponibili, occorre garantire il massimo rispetto dell'ordine di priorità concretamente valutato, per rispondere all'esigenza di giustizia sociale invocata dalla popolazione”. Il Consigliere Panfili ha presentato un Ordine del Giorno in Consiglio Provinciale proprio al fine di sollecitare il problema chiedendo alla Giunta di farsi carico della tematica.
Di seguito il testo dell'Odg presentato in Consiglio Provinciale:
Al Presidente della Provincia
Ordine del Giorno
oggetto: situazione case popolari.
Premesso che:
– la cronaca locale ha riportato il caso di taluni soggetti cui era stata assegnata la casa popolare di proprietà dell'Ater che era stata successivamente affittata a cittadini extracomunitari privi del permesso di soggiorno;
– situazioni del genere ed irregolarità sul tema dell'effettivo utilizzo delle case assegnate, non sono affatto da considerarsi episodi di carattere eccezionale;
– indipendentemente dai risvolti anche di carattere penale che si configurano sul caso specifico, il periodo di grande crisi economica e la situazione di enorme difficoltà che attraversano numerosissime famiglie, impone una maggiore attenzione su tutti quei provvedimenti di carattere sociale a sostegno delle categorie più deboli. E' assolutamente inammissibile assistere e tollerare situazioni di lucro su quelle che sono misure di sostegno sociale, a scapito di chi effettivamente si trova impossibilitato a fare fronte alla primaria e fondamentale necessità abitativa.
Considerato che:
– il ruolo della Provincia va ripensato e ridisegnato soprattutto nell'ottica della valorizzazione del carattere sovraterritoriale, quale Ente di coordinamento al fine di dare risposte più puntuali e precise alle reali esigenze della popolazione, riacquistando una centralità istituzionale dello stesso Ente;
– appare quanto mai opportuno ed urgente sollecitare maggiori controlli sul territorio sia per garantire l'effettiva rispondenza delle assegnazioni ai requisiti di legge richiesti, sia per verificare l'effettiva rispondenza delle situazioni familiari con la relativa certificazione necessaria.
Il Consiglio Provinciale di Perugia IMPEGNA il Presidente a farsi promotore di un tavolo di confronto con i Comuni per sollecitare maggiori controlli sulla questione case popolari.