Non poteva non intitolarsi agli Etruschi il veglioncino mascherato organizzato per il pomeriggio di domeica 12 febbraio dalla Pro Ponte di Ponte San Giovanni. Nella grande sede, ricca di riproduzioni di oggetti etruschi, si daranno appuntamento i bambini del paese e delle località vicine in una amichevole sfida a chi avrà il costume più interessante e originale.
Ogni anno a questa manifestazione si lega un fine benefico che riesce a ridare il sorriso a chi è destinato il ricavato delle offerte volontarie raccolte in una piccola e caratteristica damigiana di vetro che due mascherine in costume etrusco porteranno in giro per la sala. L'ingresso è ovviamente gratuito ma sia la pro ponte che i genitori delle mascherine preparano dolci e bevande a disposizione, soprattutto, dei bambini anche se talvolta qualche furtiva mano di adulti arraffa più del dovuto.
Sarà una festa con musica, animazioni, giochi, marcette, sfilate, trenini e tanti balli adatti ai giovanissimi ormai molto bravi nel destreggiarsi in danze collettive e trascinanti. Ci sarà anche un momento culturale riservato agli Etruschi: infatti la Pro Ponte organizzatrice di “Velimna, gli Etruschi del fiume” in una delle ultime riunioni ha deciso di dedicare, in ogni manifestazione che organizza, di ricordare momenti di vita, di gastronomia, di tradizioni dell'antico popolo e, soprattutto i bimbi, sono entusiasti di apprendere curiosità, notizie su coloro che abitarono questa terra oltre 2.000 anni fa.
Castelvieto – Sarà invece il mondo contadino a dare spunti al Carnevale di Castevieto che nemmeno la pioggia, lo scorso anno, riuscì a fermare. Quest'anno si preannuncia freddo per domenica 12 febbraio, penultima domenica di carnevale, ma non sarà cetamente il freddo a impedire la sfilata, il divertimento e soprattutto la degustazione di tante specialità che di calorie ne hanno anche troppe.
E' una delle caratteristiche di questa manifestazione quella di offrire, gratuitamente, a tutti gli intervenuti, mascherati o no, specialità dolci o salate lungo tutto il percorso della sfilata: due chilometri e mezzo di dolcezze, di squisitezze e ovviamente di musica e di divertimento. Uno dei sedici carri che si stanno preparando a Castelvieto, in comune di Corciano, sarà, come sempre, dedicato alla musica per dare allegria e ritmo al corteo di maschere e di pubblico fino in cima alla collina, vicino alla chiesa parrocchiale sui piazzali del Circolo Combattenti e Reduci che organizza l'evento con la presidenza di Walter Dormentoni e dei suoi oltre 400 paesani, tutti impegnati a preparare e a dar vita alla festa. Frappe, strufoli, miele, marmellate, crostate, formaggi, crostini, bruschette, “quadrucci n co i cici”, fagioli e cotiche, porchetta saranno le offerte gastronomiche del Carnevale Contadino di Castelvieto a partire dalle 13.30 di domenica 12 febbraio.
Anche quest'anno sono annunciati gruppi mascherati provenienti da varie località limitrofe, ma anche da Spoleto, Foligno e dalla vicina Toscana. Né mancheranno stranieri: francesi, tedeschi e danesi con amici o parenti residenti in comune di Corciano, la cui Amministrazione sarà presente con alcuni assessori e forse con il Sindaco, sempre vicina alle manifestazioni di varia natura che il territorio corcianese propone con la tradizionale ospitalità e cortesia. Il tradizionale, enorme falò con il colorito e caloroso girotondo porrà fine alla festa con l'arrivederci al prossimo anno.
