La Compagnia Carabinieri di Spoleto ha messo in atto negli ultimi giorni, una intensificazione dei controlli sul territorio anche in vista delle prossime festività pasquali. Lo scorso 22 marzo i militari della Compagnia hanno rintraccio un giovane pluripregiudicato, destinatario di un decreto di espulsione emesso alla fine del 2012 dal Prefetto di Perugia. La proposta di revoca del permesso, per il ragazzo di nazionalità albanese, e il contestuale definitivo allontanamento dall’Italia, ha avuto origine dai numerosi precedenti di polizia del giovane, nonché dalla tipologia dei reati commessi – tra i quali figura anche quello di spaccio – alle abitudini di vita, dalla frequentazione di pregiudicati, alla mancanza di attività lavorativa. Rapida la decisione della Prefettura, che valutata la pericolosità del soggetto, ha ritenuta necessaria la misura preventiva di espulsione.
All’atto del rintraccio lo straniero è stato accompagnato dai carabinieri presso gli Uffici della Questura di Perugia per l’esecuzione dell’espulsione, avvenuta in poche ore. Rapidissima l’evoluzione dei fatti, in quanto, già nel corso della mattinata del 22, a seguito dell’udienza di convalida del Giudice di Pace, l’Ufficio ha accompagnato immediatamente alla Frontiera aerea di Roma Fiumicino il giovane straniero che non potrà rientrare nel territorio nazionale per cinque anni. La trasgressione del divieto comporta infatti la reclusione da uno a quattro anni.
I Carabinieri di Spoleto hanno poi intensificato anche i controlli nel campo dello spaccio di droga. Nei giorni scorsi infatti i militari hanno effettuato ispezioni e perquisizioni mirate. Un giovane, a seguito di un controllo specifico, è stato trovato in possesso di 5 grammi di hashish, per cui sarà segnalato come assuntore alla Prefettura di Perugia. Durante un servizio notturno invece, una pattuglia ha sventato un furto presso un bar sito in località Santo Chiodo. All'arrivo dei militari infatti, i ladri hanno desistito dal loro intento dandosi alla fuga, senza peraltro riuscire a prendere nulla dall’esercizio.
L’intensificazione dei servizi e dei controlli alla circolazione stradale ha consentito poi di denunciare il conducente di un autoveicolo che, trovato in evidente stato di ubriachezza e di alterazione probabilmente per l'assunzione di stupefacenti. L'uomo ha rifiutato di sottoporsi ad accertamento tecnico. E così oltre alla denuncia penale è seguito anche il sequestro del mezzo.