E’ stato presentato sabato scorso, nei sotterranei del museo di San Francesco , il libro di Luigi Gambacurta “Montefalco e le Cantine Francescane “ ed è stata successivamente inaugurata una mostra permanente degli attrezzi e degli utensili usati dai frati Francescani per la coltivazione delle viti e per la conservazione del vino . Tanta gente ha partecipato all’evento culturale ed ha ascoltato con attenzione gli interventi dei relatori . Segno indiscutibile che l’arte e la storia , a Montefalco , sono un fattore di aggregazione e di promozione locale di altissimo livello . Il sindaco , Donatella Tesei , ha aperto i lavori mettendo in evidenza “ l’importanza di promuovere le eccellenze territoriali con iniziative di grande spessore culturale che sappiamo valorizzare le potenzialità di un territorio ricco di arte e di storia “. Al convegno erano presenti il senatore Domenico Benedetti Valentini , l’assessore regionale Silvano Rometti , l’assessore provinciale Donatella Porzi e il professor Alberto Melelli , ordinario di Geografia presso l’Università degli Studi di Perugia .“ La comunità di Montefalco pensa al futuro – ha detto ai presenti il senatore Benedetti Valentini – se considera il passato una risorsa inesauribile di antichi saperi . La memoria deve essere fonte di ispirazione per azioni presenti e future . In tale ambito – ha ribadito il senatore – il libro di Luigi Gambacurta – è un testo prezioso da cui attingere per avere informazioni sul Sagrantino e sui frati Francescani che lo coltivarono “ . L’assessore regionale Silvano Rometti , nel suo intervento , ha posto l’accento sul “ ruolo strategico di Montefalco , nel contesto regionale , per far crescere un turismo accorto e di qualità “ . Per l’assessore provinciale Donatella Porzi “ il libro è molto importante perché serve a mettere in luce un periodo che ha dato una forte impronta identitaria all’intero territorio “ . L’autore del testo , il professor Luigi Gambacurta , ha intrattenuto i presenti con un dettagliato intervento sulla vendemmia nei secoli passati ed ha ringraziato gli storici locali . “ Senza i loro documenti – ha sinceramente ammesso Gambacurta – non avrei potuto scrivere questo libro “ . Il professor Alberto Melelli ha detto ai presenti che “ in Francia , nelle più importanti zone di viticoltura , la ricerca degli usi e dei costumi di un tempo , è oggetto di studio e ricerche approfondite , così come sta avvenendo a Montefalco “
CANTINE FRANCESCANE: A MONTEFALCO UNA MOSTRA PERMANENTE. PRESENTATO IL VOLUME DI LUIGI GAMBACURTA
Lun, 09/11/2009 - 14:27