Per il cantiere infinito del viadotto Genna, sul Raccordo Perugia-Bettolle, Italia Nostra di Perugia ha presentato un esposto alla Procura regionale della Corte dei conti, all’Autorità anticorruzione, alla Regione Umbria e al Ministero dei Trasporti.
Nella segnalazione, stilata dall’avvocato Valeria Passeri per conto del presidente della sezione perugina di Italia Nostra, Luigi Fressoia, si lamenta il fatto che si sia dovuto intervenire nuovamente sul viadotto, a causa di dissesti del piano viario. Tanto da richiedere un ulteriore intervento, “definitivo”.
Creando però nel frattempo disagi per gli automobilisti, lunghe code, maggiore inquinamento atmosferico.
“E’ paradossale – denuncia Italia Nostra – come i lavori per l’ammodernamento della Perugia-Bettolle si protraggano e si ripetano ormai da circa tre anni e ancora la problematica non è stata emendata, con tutti i conseguenti disagi per i cittadini anche in termini di aumento delle emissioni inquinanti dovuti al formarsi di code e rallentamenti“.
Del resto, i rattoppi visibili sull’asfalto dimostrano come finora si siano tentati interventi provvisori.
Italia Nostra chiede quindi che vengano accertate eventuali responsabilità da parte del progettista, del direttore dei lavori e del collaudatore, affinché possano essere chiamati, in caso di comprovata negligenza, a pagare i continui interventi successivi ed anche i risarcimenti per i disagi subiti dagli automobilisti e dai residenti.