Cancro al seno, l'ospedale ha un nuovo macchinario. Il 40% dei casi umbri viene trattato a Perugia - Tuttoggi.info

Cancro al seno, l'ospedale ha un nuovo macchinario. Il 40% dei casi umbri viene trattato a Perugia

Redazione

Cancro al seno, l'ospedale ha un nuovo macchinario. Il 40% dei casi umbri viene trattato a Perugia

Ven, 26/10/2012 - 18:25

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E' stata presentata stamane nell'atrio principale del S.Maria della Misericordia di Perugia, In occasione della cerimonia di apertura, in Umbria, della nuova Campagna Nastro rosa, dedicata alla prevenzione del tumore al seno, una nuova apparecchiatura assolutamente innovativa, d'avanguardia assoluta come l'hanno definita gli esperti , per ridurre il percorso assistenziale, e soprattutto chirurgico, della donna affetta da questa patologia.

Una svolta epocale – “Questa apparecchiatura ha un effetto epocale, se si confronta il nuovo metodo con quelli istopatologici effettuati fino a poco tempo fa “, ha dichirato il Prof Antonio Rulli, presidente regionale della Lilt (Lega italiana contro i tumori) e Responsabile della Struttura semplice dipartimentale Breast Unit. Alla presentazione del nuovo apparecchio erano presenti la presidente della Regione dell'Umbria Umbria, Catiuscia Marini, il Rettore dell'Università di Perugia, Francesco Bistoni, il preside della facoltà di medicina e chirurgia, Luciano Binaglia, e il commissario straordinario dell'Azienda ospedaliera di Perugia, Walter Orlandi. Proprio il Dottor Orlandi ha fatto ricordato che ” abbiamo voluto acquisire questo apparecchio con un intervento finanziario non eccessivo che, accresce l'innovazione tecnologica, del nostro Oaspedale ed umanizza il percorso diagnostico e terapeutico abbassando l'elevato stress psicologico che le donne devono subire”.

L'analisi in 30 minuti – Il Prof Rulli ha ricordato come “la biopsia del linfonodo sentinella si è rapidamente affermata come la procedura chirurgica d'elezione per le pazienti affette da carcinoma mammario, ed in questo contesto il nuovo apparecchio modifica in maniera sostanziale il percorso chirurgico. Questo nuovo sistema – ha aggiunto il Presidenmte regionale della Lilt -permette in meno di 30 minuti di analizzare geneticamente l'intero linfonodo sentinella indicando macro e micro metastasi o linfonodo negativo, con la possibilità di intervenire all'istante inella stessa seduta operatoria.”. Anche per l'anatomopatologo Prof Angelo Sidoni sono numerosi i vantaggi, “sia per la paziente, che può avere la diagnosi conclusiva nel corso della stessa seduta operatoria, sia per le risorse dell'azienda ospedaliera che può utilizzare nin maniwera razionale l'utilizzo delle sale operatorie”.

Dal 2013 attivo il centro di genomica – In Umbria sono circa 650 i nuovi casi entro la fine del 2012 e di questi il 40% vengono trattati dall'Azienda Ospedaliera di Perugia. Con la direzione ospedaliera ha voluto congratularsi il Preside delal Facoltà di Medcina e Chirrugia Prof Luciano Binaglia ” perchè ha fatto l'investimento giusto nel momento migliore, per dare cosi un ulteriore segnale di efficenza” .” A vederlo ad occhio nudo appare come un piccolo apparecchio, ma si tratta di un segnale forte che indica la direzione dell'oggi che è già domani”, ha rimarcato il Rettore Prof Francesco Bistoni -Sappiamo quale è la direzione della Sanità e in quella direzione ci stiamo indirizzando non solo per noi ma anche per le future generazioni ” Il Rettore dell'Università di Perugia ha proseguito: “Biologizzazione e pluridisciplinarità caratterizzano ormai la medicina di tutti i giorni e propprio in funzione di questa svolta per la la medicina del 21esimo secolo è importante la riorganizzazione assistenziale cui stà lavorando la Regione Umbria. Per quanto ci riguarda posso assicurare che il centro di genomica sarà operativo a partire dal gennaio 2013 anche grazie alle risorse della Bill Gates Foundation. Quel centro sarà il cuore pulsante dell'ospedale”.

La governatrice Marini testimonial della campagna nastro rosa – A concludere la manifestazione è stato l'intervento della presidente Marini, per la terza volta consecutiva nominata madrina in Umbria della Campagna Nastro rosa, promossa in 70 Nazioni e giunta alla 20esima edizione. “Secondo un monitoraggio effettuato dal ministero della Salute – ha detto la Presidente – solo otto regioni, tra cui la nostra Umbria, che figura in testa alla graduatoria , garantiscono tutti i livelli assistenziali, mentre solo quattro, tra cui sempre l'Umbria, hanno un punteggio massimo relativamente allo screening per il tumore al seno”. La Presidente Marini ha anche voluto ricordare che anche per il 2012 l'Ospedale di Peerugia , confermanmdo lo stesso risultato degli ultimi anni, ha ottenuto il miglior riconoscimento dall'Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna con i “Tre Bollini Rosa” per l'eccellenza nelle cure delle patologie femminili. Sempre secondo la Marini “i risultati di qualità raggiunti sono un patrimonio che non si può perdere e per questo abbiamo avviato un percorso che ci vede in azione per la riorganizzazione del sistema sanitario regionale, anche se molto del futuro della sanità dipende dalle scelte del Governo nazionale”. A ricordo della manifestazione il Presidente della Lilt Antonio Rulli ha consegnato un braccialetto alla Presidente Marini (“lo styesso indossato dalla firt lady d'America per la campagna nella prevenzione contro i tumori delle donne) e targhe ricordo al Commissario Straordinario dell'Ospedale di Perugia Walter Orlandi e al Direttore Generale dell'Afas Egiziano Polenzani.

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