Che molti italiani abbiano perso la fiducia nella politica e nei politici è un fatto ormai assodato. Ma il raid vandalico compiuto stanotte ad opera dei soliti ignoti dimostra un astio che va al di là della semplice sfiducia. I manifesti di Via del Risorgimento (zona San Nicolò), che ospita uno dei “serpentoni” più lunghi in città, sono stati strappati via e lasciati abbandonati in terra. Non un lavoro certosino, ne tantomeno mirato in particolare contro l’una o l’altra forza politica, ma certamente contro queste ultime. Immediatamente di fronte ai manifesti elettorali, infatti, ce ne sono altri pubblicitari che non sono nemmeno stati sfiorati.
L’attacco è stato bipartisan. Gli autori infatti hanno strappato tutto ciò che gli capitava a tiro e lasciato più o meno integri solo quattro manifesti: due di centrosinistra e due di centrodestra. I primi ad accorgersi dell’accaduto sono stati alcuni residenti della zona scesi in strada di buon mattino, che hanno avvisato la Polizia, giunta sul posto con una volante per eseguire i rilievi del caso. Poco dopo è intervenuto anche un addetto dell’A.Se. per rimuovere la carta lasciata in terra.