Quasi trecento persone hanno preso parte all’incontro politico organizzato martedì scorso da Cambiare Foligno, a Palazzo Trinci con Marcello Veneziani. 'Questa sala gremita – commenta Daniele Mantucci – dimostra che nonostante le difficoltà del momento politico, c’è ancora chi non si arrende, chi vuole capire, chi vuole partecipare, chi è pronto ad impegnarsi per una società migliore. La risposta alla cattiva politica, non è la fuga dalla politica, non è la diserzione del voto, non è nemmeno un voto dato per dispetto, ma è la partecipazione attiva, è il voto consapevole, è la scelta delle persone giuste, è la buona politica. Mi auguro – ha concluso Mantucci – che proprio a Foligno sia possibile costruire una reale alternativa al sistema di potere che da troppi anni opprime la città'. Applausi a scena aperta per l'intervento del saggista Marcello Veneziani, che ha richiamato i valori della tradizione, intorno a cui l’Italia post-berlusconiana dovrà ritrovarsi, nell’ambito di un Europa in cui molti sono i profili da rivedere. Il coordinatore Raoul Tiberti ha invitato il centrodestra a serrare i ranghi per vincere la grande sfida della prossima primavera: 'Alla crisi della sinistra risponderemo con un programma rigoroso, che consenta un reale rilancio di questa città: siamo pronti a collare con tutte le forze che vogliono l’alternativa, che vogliono davvero Cambiare Foligno'.