“Non è da tutti i giorni. Così certe vittorie vanno gustate fino alla fine. La Clitunno Juniores: un gruppo fantastico!!!. Un allenatore capace di smussare le spigolosità e di insegnare i movimenti tattici giusti. Ragazzi capaci di esaltarsi, soffrire ed offrire anche buon gioco. Poco conta che l'ultima partita ha segnato la prima sconfitta interna della Clitunno. Il pensiero era già rivolto ai festeggiamenti. E poi, via, certe decisioni a metà Agrò Samuele di Terni se le poteva risparmiare. Per la Clitunno la soddisfazione di avere visto molti allievi (nella ripresa) mettere in difficoltà la squadra avversaria, imbottita di tre ‘87 ed un '88, sfiorando ripetutamente la rete. Poco importa della sconfitta. Alla fine dell'incontro è iniziata la festa. Per nessun motivo al mondo sarebbe mancato Paolo Pacifici sindaco di Campello e sportivo doc, con l'Assessore allo sport Simonetta Scarabottini. L'Amministrazione comunale ha offerto le medaglie ricordo, una targa all'allenatore Rossano Proietti e una mega torta che ha reso ancora più dolce una giornata indimenticabile. Ospiti illustri il Presidente del Comitato locale FIGC Dante Roncetti con il segretario Mauro Alessandri. A fare gli onori di casa il Vice Presidente della Clitunno Nicola Brizi ed il Consigliere Carlo Pacifici. Molto lavoro nei preparativi per Pietro Mengoni attivo Dirigente Accompagnatore e abile organizzatore di questa formazione. A far da corona i ragazzi esordienti di Marcello Mariottini, gli allievi di Roberto Loretoni e l'intera formazione della Promozione regionale con l'allenatore Bordini e il DS Pierpaolo Berretti appena reduci dal pareggio (0-0) nell'amichevole con il Pozzo.
Partiti quasi con timore, i ragazzi di Proietti hanno da subito cominciato a masticare buon calcio e ottimi risultati. Belle le partite con i pari età di società dell'eccellenza quali Atletico Montecchio, Massa Martana o della Promozione come il Guardea o quelle che, proprio quest'anno, hanno vinto i propri gironi di 2a categoria come il Cascia (girone C) e il Terni Est (girone E) o di terza come il Real S.Lorenzo (girone D). Un buon campionato non è tale se non si attraversano momenti di crisi. Proprio a cavallo delle feste di fine anno la Clitunno Juniores centrava 4 pareggi consecutivi, con formazioni più che alla sua portata, e concedeva spazio agli avversari che non aspettavano altro che allungare in classifica.
E' proprio da questa situazione che il gruppo bianco azzurro traeva la forza per risollevarsi e ricominciare a vincere. Soddisfazione quindi per il Presidente dott Lodovico Pacifici (assente per cause di forza maggiore alla festa finale), per lo stesso mister Proietti, il dirigente Pietro Mengoni e per il preparatore atletico Fernando Felici. E' a loro che i ragazzi bianco azzurri, anche dopo l'ultima partita, hanno dedicato la vittoria nel campionato. Certo a Proietti Bovi Rossano è andata una dedica tutta speciale: è stato proprio il mitico capitano della Clitunno dell'Eccellenza del 2000 a dar fondo al proprio sapere calcistico, maturato in anni ed anni di attività sui maggiori campi regionali, a trasmetterlo ai propri allievi dalla panchina dove, per altro, non si è mai seduto quasi che la sua presenza costante, in piedi vicino l'out, trasmettesse maggior sicurezza ai propri ragazzi. Così gli attimi di crisi si sono trasformati in una cavalcata straordinaria da crescendo rossiniano. 12 vittorie consecutive con 34 gol fatti e 2 subiti senza contare che in tutto il torneo la Clitunno ha segnato 68 reti subendone solo 16 con 20 partite vinte 5 pareggiate e 3 perse (risultati tra i migliori in Umbria nei campionati Juniores sia regionali che provinciali). Passato il momento negativo, la Clitunno baby si sbarazzava delle rivali, risaliva la classifica e vinceva il campionato con 5 punti di vantaggio sulla seconda (il Cascia – ultimo ad arrendersi). Le altre più lontane. Un applauso a:
Saverio Mariani (90) sempre pronto, attento e continuo nell'impegno. Ha già esordito in Promozione e anche il prossimo anno dirà la sua nella A/2 regionale e (perché no?), nel campionato di Promozione. Il pacchetto arretrato non ha quasi mai mostrato cedimenti, gareggiando con grinta e sapienza anche nei momenti più difficili. Il reparto difensivo è stato veramente il punto di forza di questa formazione. Riccardo Buffatello (90 – già presente in 1a squadra), Valerio Zito (90), David Testasecca (90), Valerio Belli (91), Manuel Ranucci (91) e Emanuele Paggi (89): insuperabili. In mediana la distribuzione del gioco è stata affidata a Stefano Mengoni (90) autore di reti importanti. Al suo fianco Alessandro Appolloni (92) e Alessio Gasparrini (90) hanno dato ritmo all'azione. Da non dimenticare l'apporto (sulla fascia) di Demis Bai (90) purtroppo alle prese con noie al ginocchio che non gli hanno permesso di disputare il girone di ritorno. Filippo Cavadenti (90) si è superato nell'azione di raccordo. La sua generosità ha stimolato i compagni a far sempre meglio. Giorgio Serrone (87) e Loreti Luca (89) hanno concretizzato le offensive (con qualche errore di troppo). Sono riusciti a dare sostanza alle proprie presenze Vincenzo Stompanato (91 – concreto nella manovra d'attacco), Elia Bonacci (92) e Alessandro Giordano (92), Stefano Bastianelli in mediana e Claudio Bruschi (91) buon centrale difensivo. Tutti allievi di buone speranze. Nell'ultima parte di stagione ha giocato anche Matteo Alleori (90) buone qualità da verificare fin dall'inizio nel prossimo torneo di A/2. Come n. 12 alternanza tra Alessio Dari (88 – che non ha potuto garantire continuità di presenza) e Emiliano Aldrighetti (92 – buon portiere degli allievi). Partecipano alla cavalcata della formazione di Proietti anche Lucio Baronci (88), Jacopo Donati (88) e Doriano Campana (90) prestati dalla 1° squadra nei momenti di difficoltà. Menzione particolare infine per i fuori quota Settimio Carletti (88) e Loreti Andrea (87). Entrambi con la soddisfazione di avere esordito in Promozione. Il valore aggiunto portato da questi ultimi ragazzi è stato notevole. La scommessa dell'agosto scorso è stata ampiamente vinta. Il loro recupero al gioco del calcio è stato positivo e nulla vieta di tentare (il prossimo anno) di lavorare per la prima squadra: che dite ci proviamo? Gioisce Campello per la sua Clitunno. La vittoria in un campionato è festa per tutta la comunità. Vittorie così importanti nella cittadina in riva alle fonti sono state conquistate da formazioni che hanno poi portato il nome Clitunno e di Campello tutta alla ribalta dei massimi campionati regionali. Un augurio? Forse! Intanto la città si coccola orgogliosamente un gruppo di ragazzi semplicemente fantastico e racconta loro di un sogno, un'altra volta diventato realtà, dove un gruppo di 18enni vincitori si mise, poi, a calpestare l'erba di certi campi dell'Eccellenza…………