Con una interrogazione il consigliere Paolo Borgioni (PD) interviene sul tema della limitazione colpi contenuti nell'arma da sparo per uso venatorio a canna rigata, chiedendo alla Giunta Provinciale di rendere nota “quale posizione ha assunto rispetto all'oggetto, per chiudere definitivamente una discussione che merita chiarezza e certezza delle norme, in particolare se il Corpo Forestale dello Stato Provinciale ha sospeso o annullato le disposizioni impartite”. Nel documento il consigliere spiega che: “le disposizioni impartite dal Comandante del Corpo Forestale dello Stato della Provincia di Perugia in merito ai mezzi vietati per la pratica venatoria danno una nuova interpretazione rispetto alla limitazione di colpi contenuti in un arma da sparo per uso venatorio a canna rigata. La Provincia di Perugia ha immediatamente risposto che non sono intervenute rispetto al passato modifiche normative che inducono a tale iniziativa. Questo confronto ha prodotto in centinaia, migliaia di cacciatori che utilizzano fucili a canna rigata per l'attività venatoria, sconcerto e preoccupazione e soprattutto insicurezza rispetto alle disposizioni a cui rispondere”.