Malviventi travisati con passamontagna o calze di nuovo in azione a Spoleto. Sulla Flaminia persi tabacchi
E’ una caccia senza sosta ai ladri (una o più gang) che da metà estate hanno preso di mira il centro storico e i quartieri residenziali della città del festival. Il modus operandi è sempre lo stesso: si individua l’appartamento o l’esercizio da colpire, si aspetta tra le 2 e le 3 di notte, si forza l’ingresso camuffati con tute da cantiere bianche con passamontagna o calze a rete. L’unica cosa è fare in fretta, essere veloci e darsela a gambe levate.
Ormai non hanno più paura di nulla, neanche quando le telecamere a circuito chiuso fanno bella mostra di sì per scoraggiare (in teoria) chiunque: come è avvenuto al Bar Api, allo svincolo sud di Spoleto, quando dieci giorni fa in tre hanno portato via tutti i tabacchi e i giochi del gratta e vinci.
L’allarme è scattato, proprietari e vigilanza armata sono partiti subito ma il blitz è durato meno di 5 minuti.
Una fuga, a bordo di una utilitaria, in direzione Terni. Durante il tragitto, tanta era la roba caricata da lasciare aperto il portellone posteriore che i malviventi hanno perso una parte del bottino: stecche di sigarette che non son state potute essere recuperate a causa del passaggio di automobili che le hanno schiacciate.
I filmati, come quelli dei tentati colpi a Collerisana (1), in Via Sant’Agata (3) e nei pressi della Porta di Monterone (1, l’unico finora messo a segno con un bottino di circa 3mila euro tra monili e apparecchi elettronici), sono al vaglio di Carabinieri e Polizia di Stato che hanno intensificato i controlli sul territorio.
Indagini che stanno cercando di ricostruire il ‘passaggio’ di utenze cellulari mobili come anche l’identikit reso da uno dei malcapitati testimoni. Le immagini di sicurezza potranno dare un altro prezioso contributo, anche se i ladri al passamontagna utilizzano i cappucci delle felpe con indosso calze a rete.
Nel furto andato a segno all’esercizio commerciale di Via San Carlo – immagini che Tuttoggi può mostrare in anteprima – si vede come uno dei ladri non riesce a forzare la porta di ingresso, manovra lasciata al complice con un giubbetto scuro.
Anche nel tentato colpo a Collerisana si vede un uomo di statura grossa indossare un passamontagna e una tuta di quelle per l’edilizia di color bianco.
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