Comunicazione affissa ai pali degli autobus senza darne notizia al Comune, sindaco Toniaccini chiede incontro urgente a Busitalia
Busitalia sopprime temporaneamente una tratta del servizio di trasporto, a pochi giorni dalla riapertura delle scuole e senza una comunicazione al Comune, lasciando a un volantino affisso a dei pali, il giorno prima della riapertura delle scuole.
Succede a Deruta, con il sindaco Michele Toniaccini che protesta: “Contestiamo il provvedimento e le modalità. Chiediamo l’immediato ripristino delle linee e rispetto per gli studenti, le loro famiglie, i cittadini e per le Istituzioni”
“Abbiamo appreso con sconcerto, totale disappunto e contrarietà – evidenzia Toniaccini – la notizia della soppressione temporanea delle corse delle linee extraurbane di Busitalia comprese fra Deruta Sud, Casalina e Ripabianca”. Il sindaco questa mattina ha immediatamente scritto a Busitalia, chiedendo un incontro urgente.
“Occorre dare soluzione al problema delle linee temporaneamente soppresse, anche attraverso un percorso alternativo che riteniamo essere fattibile già da domani mattina”, afferma il sindaco.
Il primo cittadino esprime “sconcerto per le modalità con cui è stato assunto il provvedimento di Busitalia che, peraltro, non è stato comunicato al sindaco e alla sua giunta, né ai cittadini e ai genitori degli studenti che questa mattina si sono trovati senza il trasporto pubblico, senza un servizio essenziale. Alle 18.30 di ieri, come ci hanno riferito, questa mattina, alcuni cittadini, sono stati affissi dei volantini, riportanti la dicitura ‘fermata temporaneamente soppressa’. Mentre, sul sito di Busitalia appare solo in data del 09/09/2022, il relativo avviso n° 120/2022. Si stanno valutando – prosegue il sindaco – le azioni da intraprendere: sopprimere, seppure provvisoriamente, un servizio a tre giorni dalla riapertura della scuola (come riportato nel sito di Busitalia), con una affissione avvenuta il giorno prima, senza aver informato il Comune significa prima di tutto mancare di rispetto agli studenti, alle loro famiglie e ai cittadini, e, in secondo luogo, alle Istituzioni. Significa mancare di rispetto a quanti hanno correttamente pagato l’abbonamento per un servizio temporaneamente soppresso!!!”.
La motivazione: “Aprendo oggi il sito di Busitalia – afferma il sindaco – si legge, da un avviso del 9 settembre scorso, che la causa della soppressione sarebbe un’ordinanza del Comune di limitazione del transito ai mezzi pesanti, nel tratto oggetto di soppressione temporanea. Ordinanza comunale che, però, è del 4 agosto scorso, quasi un mese prima dell’avviso riportato sul sito di Busitalia”.
I tempi: “C’era, dunque, tutto il tempo – sostiene il sindaco – per valutare con Busitalia un percorso alternativo e garantire il normale svolgimento del servizio. Un percorso che, nonostante il disservizio ormai causato ai cittadini, proporremo a Busitalia e che, auspichiamo possa accogliere per limitare i danni già generati. Agiremo in tutti i modi per tutelare le nostre famiglie che, lo ricordiamo, hanno già pagato per un servizio non hanno ricevuto. Tutto ciò in un periodo di grandi difficoltà per le famiglie! Chiediamo rispetto e soluzione al problema”.
Nel frattempo, il sindaco ha anche chiamato i vertici locali di Anas per “concordare possibili soluzioni alternative”. Infine, è “in programma un incontro con i genitori degli studenti per un dovuto confronto e per far sapere loro che il Comune si sta muovendo con ogni mezzo per tutelarli”.