Ancora numeri da record, oltreoceano, per un’opera di Alberto Burri. Il suo “Rosso Combustione Plastica” è stato infatti battuto all’asta per 4.951.500 dollari (circa 4.620.000 euro). E’ stata una partenza ottima, dunque, per le “evening sale” newyorchesi con Christie’s, che porta a casa un totale di 276.9 milioni di dollari (buyer’s premium incluso) e tassi di vendita dell’89% in lotti e del 94% in valore. Un risultato ottimo, che ha visto solo 12 opere rimaste invendute e 11 lotti non raggiungere la stima minima in catalogo.
Durante la serata al n. 20 di Rockefeller Plaza, che ha catalizzato su di sé l’interesse di collezionisti provenienti da 41 paesi, con una presenza vivace di acquirenti da Asia, Europa e Stati Uniti, è arrivato anche un importante segnale per quanto riguarda l’arte italiana. Oltre a Burri erano presenti in catalogo anche Mario Schifano, Alighiero Boetti e Giuseppe Gallo. Le loro opere hanno incontrato il favore dei collezionisti raggiungendo tutti ottime aggiudicazioni, ben superiori alle aspettative. E’ stato anche il caso del lotto 34 del 1957 dell’artista tifernate, proveniente dalla collezione di Chiara e Francesco Carraro, che ha raggiunto un hammer price di 4.2 milioni superando di gran lunga la stima massima con un prezzo di aggiudicazione definitivo, come detto, di quasi 5 milioni di dollari.