Ricavi netti a 607,8 milioni di euro, +9,9% a cambi correnti (+8,6% a cambi costanti) rispetto ai 553 milioni di euro al 31 dicembre 2018. L’anno che si è appena concluso è stato d’oro per l’azienda Brunello Cucinelli spa.
L’azienda di Solomeo ha fatto registrare un aumento nei mercati internazionali pari al +11,4% e nel mercato italiano del +1,9%; Europa +12,9%, Nord America +8,9%, Cina +14,7%, Resto del Mondo +12,3%. Crescita in tutti i canali distributivi: retail +14,6%, monomarca wholesale +7,7%, multimarca wholesale +4,1%.
Un anno in cui sono stati effettuati importanti investimenti a sostegno del brand all’interno del Piano triennale 2019-2021, pari a circa 53 milioni di euro nel 2019, con un indebitamento finanziario netto 1 nell’intorno di 30 milioni di euro al 31 dicembre 2019.
Cucinelli: “Un anno eccellente”
Brunello Cucinelli, presidente e amministratore delegato, commenta: “Il 2019 è stato per la nostra impresa un anno ‘eccellente’ sia per i risultati che per l’immagine nel suo complesso di un’azienda “italiana”, espressione a noi tanto cara. Dopo il bell’aumento di fatturato e vista l’ottima qualità delle vendite ci aspettiamo dei sani, equilibrati e sostenibili profitti. Visto l’ottimo sell-out dell’autunno inverno passato, la bella raccolta di ordini in casa della collezione primavera estate 20, e la ‘molto favorevole’ partenza delle collezioni Autunno Inverno 20, lavorando con serena tranquillità ci attendiamo un 2020 di bella crescita del fatturato, dei profitti e dell’immagine”.
Le novità
Molteplici sono state le nuove iniziative che abbiamo introdotto nel 2019, mantenendo l’assoluta coerenza con il posizionamento e i valori del brand. In particolare, c’è molta soddisfazione per i risultati ottenuti con il progetto “Sartoria Solomeo”, attraverso il quale si è cercato di dare risposta a quel tipo di clientela maschile alla ricerca di un gusto “sartoriale” giovane e contemporaneo, valorizzando allo stesso tempo eleganza ed estrema ricercatezza.
L’anno 2019 ha visto anche la nascita delle collezioni “kids”, naturale ampliamento dell’offerta ready to wear. I commenti ricevuti da tutti i partner e i primi riscontri della raccolta ordini sono molto positivi, “e ci sembra di essere riusciti a trasferire – commentano dall’azienda – il medesimo gusto che caratterizza l’offerta dell’adulto, una sorta di Mini-Me, anche nella proposta bambino. Seguitiamo a credere nel grande valore di riparare, riutilizzare e tramandare i nostri capi, grazie alle mani sapienti delle nostre sarte in grado di rigenerare e ridare nuova vita a capi usurati dal tempo“.
Il molto positivo contributo delle nuove iniziative e gli ottimi risultati di vendita e sell-out delle collezioni hanno supportato le performance riportate nel corso dell’anno. Accolto inoltre con favore l’attuale trend del mercato, che sembra indirizzarsi verso un gusto più confacente al Dna Cucinelli, espressione di un “ready to wear” indossabile di giorno e di sera, per la vita lavorativa ma anche per il “leisure” del fine settimana.
Le aspettative per il 2020
“Consapevoli dell’ottimo sell-out dell’autunno inverno passato, della bella raccolta di ordini in casa della collezione primavera estate 20, e della partenza ‘molto favorevole’ delle collezioni Autunno Inverno 20 – commentano dall’azienda Brunello Cucinelli – attendiamo un 2020 di bella crescita del fatturato, dei profitti e dell’immagine“.
“Consideriamo il 2019 un anno eccellente, tra i più belli della nostra storia, e il primo del progetto di crescita – concludono – con l’obiettivo di raddoppiare il nostro fatturato in 10 anni“.
I dati annuali completi e definitivi dell’esercizio 2019 della Brunello Cucinelli spa saranno esaminati e approvati dal Consiglio di Amministrazione nella riunione prevista per l’11 marzo prossimo.