Ennio Morricone ha rotto il ghiaccio e ieri la prestigiosa firma di Franco Battiato è giunta a sostegno del Briccialdi, accompagnata da un messaggio di solidarietà per una causa che “merita il massimo impegno!”. Il cantautore siciliano rinnova così la sua vicinanza all’Istituto, di cui inaugurò l’A.A. 2010-2011 con una conferenza-intervista. Ma alle “grandi firme” (oltre a Morricone e Battiato citiamo almeno Uto Ughi, a sua volta protagonista dell’inaugurazione dell’A.A. 2012-2013) si aggiungono centinaia di cittadini che hanno voluto dare visibilità al loro apprezzamento per il ruolo e le attività dell’Istituto Briccialdi, sottoscrivendo la campagna lanciata da Palazzo Giocosi-Mariani.
Da venerdì sono state infatti raccolte oltre 1500 firme, attraverso la piattaforma change.org e direttamente in forma cartacea, segno tangibile di quell’attenzione che l’istituzione ha visto crescere intorno a se’ e che costituisce un innegabile punto di forza. Un’attenzione che accomuna l’utenza cittadina degli amanti della musica, quella più ampia che copre un ampio territorio limitrofo, i genitori che affidano al Briccialdi l’istruzione musicale dei propri figli, gli allievi e gli ex-allievi, anche quelli che, anche grazie al Briccialdi, hanno potuto intraprendere un percorso professionale, come docenti nella scuola o nei conservatori, ma anche nel mondo del concertismo, e che hanno voluto inviare messaggi di solidarietà all’istituzione da cui è partito il loro percorso.
Tra questi citiamo almeno Diego Di Mario, primo trombone dell’Orchestra nazionale della RAI e Riccardo Panfili, compositore già eseguito alla Scala di Milano. Moltissimi, ovviamente i nomi illustri della cultura e della musica: la scrittrice Dacia Maraini, la cantante Alice (nella foto allegata), il segretario generale della CGIL Susanna Camusso, seguiti da un vero stuolo musicisti, dal decano dei pianisti italiani Bruno Canino ai violinisti Felix Ayo, Pasquale Pellegrino, Mariana Sirbu, Mihail Dancila, il violista Alfonso Ghedin, i pianisti Andrea Dindo e Drahomira Biligova, il fisarmonicista Antonello Salis, la compositrice Giovanna Salviucci Marini, le cantanti Elizabeth Norberg-Schulz, Alda Caiello, Lucilla Galeazzi.
Non nasconde la soddisfazione il direttore dell’Istituto, Gabriele Catalucci: “Desidero ringraziare le personalità del mondo dell’arte e della cultura, i cittadini e i nostri ex allievi che hanno già aderito e che stanno contribuendo alla riuscita di questa iniziativa che vuole dare, e lo sta facendo in modo decisamente eccezionale, tangibile conferma del consenso che l’Istituzione ha sentito crescere in questi anni intorno a sé”.
Ricordiamo, per chi volesse aderire, che è possibile firmare (una sola volta) alla piattaforma change.org o in forma cartacea, recandosi in Istituto (via del Tribunale 22) o in uno dei desk che saranno allestiti nel centro cittadino nei prossimi fine settimana e in occasione dei concerti. Il prossimo è previsto per sabato 13 febbraio, alle ore 21 in Duomo, con la partecipazione del Coro dell’Istituto per l’esecuzione della Messa di Antonin Dvorak.