E’ stata inaugurata oggi, venerdì 14 ottobre 2016, dall’ANBI Umbria – Associazione Regionale Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue – il progetto realizzato dal Consorzio della Bonificazione Umbra inerente gli“Interventi urgenti di sistemazione idraulica del bacino del fosso Renaro e del fosso Rio Tabito nei Comuni di Assisi e Spello.”
Alla cerimonia erano presenti la Presidente della Regione Marini, il Presidente del Consorzio Nalli con il suo Consiglio di Amministrazione, i Sindaci dei Comuni direttamente interessati di Spello e Assisi e gli altri Sindaci dei Comuni ricadenti nel comprensorio del Consorzio. Erano altresì presenti gli altri Consorzi di Bonifica dell’Umbria e le organizzazioni di categoria CIA, Coldiretti e Confagricoltura.
Con i lavori, sul fosso Renaro nel Comune di Spello è stata realizzata una cassa di laminazione con un volume di invaso di 53.000 metri cubi, un’opera di presa in gabbioni e due briglie a monte della cassa di laminazione, opere di sistemazione e rivestimento della sezione idraulica, un ponte stradale, tre tombini fognari, collettori fognari per intubamento nell’abitato di Capitan Loreto per circa 1200 metri ed un collettore fognario di attraversamento della S.S.75 con tecnica “spingitubo”.
Nel Comune di Assisi, invece, si è proceduto alla risagomatura del corso d’acqua ed alla realizzazione di protezioni spondali, di tre ponti stradali e di un manufatto di raccordo tra il tratto tombato ed il fosso Rio Tabito.
I lavori metteranno in sicurezza ampie aree residenziali e industriali nei Comuni di Assisi e Spello per eventi alluvionali con probabilità di accadimento a frequenza duecentennale, attraverso il convogliamento dei volumi di piena nella cassa di laminazione realizzata nel tratto collinare del fosso Renaro in Loc. Capitan Loreto a Spello e le portate idrauliche invasate a valle saranno poi rilasciate attraverso appositi scarichi di fondo.
Nelle aree di valle limitrofe al fosso Rio Tabitoin Loc. Capodacqua nel Comune di Assisi è stata altresì prevista la laminazione controllata dei volumi di esondazione in area agricola a salvaguardia delle aree residenziali e artigianali-industriali.
Si tratta di un’opera interamente finanziata dalla Regione Umbria per un totale di € 3.943.768,38, compiuta in una zona paesaggisticamente rilevante. Con tale intervento – affermano dal Consorzio – si è coniugato l’obiettivo della sicurezza idraulica con quello del recupero ambientale e paesaggistico.