Sa.Mi. e Nic.Pal.
Sono entrati rompendo un vetro sopra la porta d'ingresso (vedi foto TO) lunedì notte e si sono portati via l'incasso di uno dei più noti e frequentati locali del centro perugino.
Il giorno di chiusura- I ladri hanno colpito nella notte tra lunedì e martedì (giorno di chiusura del locale). Il personale addetto alle pulizie che appunto nel giorno di martedì svolge le proprie attività non ha notato nulla di strano se non appunto che la cassa era aperta e che mancava l'incasso della sera precedente.
Un mistero- E' stato un vero e proprio rebus per la proprietaria e gli inquirenti cercare di ricostruire da dove i ladri potevano essere entrati. Infatti il lucchetto non era stato forzato e la porta era perfettamente intatta. In un primo momento i gestori hanno persino pensato che il ladro fosse munito di chiavi, magari perse o sottratte ad uno dei baristi. Il mistero si è risolto quando il proprietario della vicina libreria ha trovato nel vicolo di via sette, il vetro con la riconoscibile scritta del Blitz. Si è quindi recato dalla proprietaria Maura La Cava per informarla del ritrovamento. E' solo a questo punto che alzando la testa tutti si sono accorti che il vetro che sovrasta l'insegna del locale era stato rimosso.
Si sono arrampicati- Dev'essere stato un furto veramente rocambolesco, i ladri per salire fin lassù potrebbero aver usato le sedie che di notte vengono lasciate fuori dal bar difronte a Palazzo Donini. Il barista in servizio lunedì sera ha detto di aver regolarmente chiuso alle 2e30 e non si esclude che le telecamere di sorveglianza del centro storico possano aver ripreso tutta la scena.
Il bottino- Circa mille euro erano i soldi contenuti nella cassa oltre chiaramente al vetro rotto che va comunque ascritto al conto totale del danno subito dai gestori.