Un bilancio in calo per Minimetrò S.p.A.: si passa infatti da 612.010,00 euro per il 2013, ad un utile di esercizio di 247.903,00 euro. Un crollo, di oltre 350mila euro, imputabile, si legge in una comunicazione di Palazzo dei Priori, “alla struttura dei costi fissi” anche se, da dichiarazione della società “tale risultato ha migliorato le previsioni di cui al Piano Economico Finanziario 2014-2019”.
La contabilità dell’azienda, relativa allo scorso anno, è stata approvata dall’assemblea dei soci durante la seduta di ieri pomeriggio. E’ stato dunque deciso come “destinare l’utile d’esercizio derivante dal bilancio a riserva, nonché alla distribuzione tra i soci secondo la disponibilità”.
Sempre a leggere la nota del Comune, socio di maggioranza di Minimetrò SpA, queste le principali voci del bilancio “dal punto di vista della gestione operativa osserviamo un Totale del valore della produzione (Ricavi) per il 2014 di 12.717.416 euro, in calo rispetto al 2013 di 1.062.043 euro, al quale è contestualmente corrisposto un decremento di 529.208 euro rispetto al 2013, dei Costi della produzione che, nel 2014, sono stati pari a 10.214,454 euro. Una riduzione di ricavi e di costi, tuttavia, non proporzionale che, quindi, ha inciso sul differenziale tra valore e costo della produzione, che rispetto al 2013 si è ridotto per € 532.835 (nel 2013 era di 3.035.797, mentre nel 2014 è sceso a 2.502.962)”.
La situazione è dunque definita di “peggioramento generale” nella gestione operativa, ma in leggero miglioramento della gestione finanziaria con un aumento dei crediti di circa un 20% e una significativa diminuzione dei debiti verso banche e fornitori. Da evidenziare anche un lieve incremento dell’utenza, pari al +4% rispetto all’esercizio precedente, con parallelo aumento dei ricavi da vendita dei titoli di viaggio.
Il futuro della famosa sopraelevata perugina sembra dunque essere ancora il contenimento dei costi, confermato anche dalla proposta dell’Amministratore Unico della SpA di decurtare il proprio compenso nella misura del 20% e il miglioramento delle condizioni contrattuali con Leitner, l’azienda che si occupa anche delle manutenzioni della struttura.
Articolo modificato il 20 maggio 2015
