Un fondo straordinario e la convocazione della III commissione, da cui far partire la collaborazione. Sono le richieste dell’opposizione, all’indomani del consiglio comunale che ha approvato il bilancio di previsione. Una seduta “inevitabilmente monopolizzata dal dibattito sull’attuale crisi sanitaria, economica e finanziaria che ha investito il nostro Paese”, dicono i gruppi consiliari di opposizione Pd, Patto per Foligno e Foligno 20/30.
Emergenza sanitaria
Proprio loro ribadiscono di aver “sottolineato, durante il consiglio, la forte volontà di collaborare con la giunta Zuccarini, al fine di perseguire l’interesse collettivo di gestire efficacemente l’attuale crisi, elaborando al contempo misure di sostegno alle famiglie e di stimolo all’economia locale, al venir meno dell’emergenza sanitaria. Durante il dibattito, gli esponenti dei gruppi consiliari di centrosinistra hanno espresso idee, percorsi e modalità da cui trarre spunto sia per la fase dell’emergenza, che per quella successiva della ripresa”.
I suggerimenti
A proposito del Dup e del bilancio di previsione 2020-2022 – è detto nella nota – “nella seduta della commissione bilancio del 17 marzo i componenti del centrosinistra folignate avevano suggerito alla giunta di rinviare il bilancio di previsione 2020–2022 agli uffici, in quanto redatto prima dello scoppio della pandemia e quindi contenente previsioni di entrata e di spesa non aderenti alla realtà attuale, aprire una fase partecipativa con le forze economiche e sociali che operano in città al fine di individuare le idonee misure per fronteggiare l’emergenza, e sottoporre all’esame del Consiglio comunale un documento completamente rivisto e corretto. La giunta e le forze politiche di maggioranza, sorde a tale suggerimento, hanno preferito continuare a testa bassa nell’iter programmato. Il dibattito del 24 marzo è stato quindi surreale, in quanto il sindaco ha ammesso come la programmazione contenuta nel bilancio 2020– 2022 sia completamente saltata e l’assessore al bilancio si è affannata ad illustrare contenuti e previsioni che si riveleranno in futuro completamente infondate. Questo perché il principale atto di pianificazione e programmazione dell’Amministrazione è stato elaborato in tempo di “pace”, in un’altra epoca storica, ma l’attuale contingenza impone misure, strumenti speciali e straordinari, da attuare in tempi rapidi, atti ad affrontare la “guerra” contro il Coronavirus”.
Il tavolo aperto alle associazioni
Per i gruppi Pd, Patto per Foligno e Foligno 20/30 “è urgente l’istituzione di un tavolo permanente dove oltre all’Amministrazione, rappresentata dalla giunta e dai gruppi consiliari di maggioranza e minoranza, siedano le associazioni di categoria, le sigle sindacali e gli ordini professionali, al fine di individuare gli interventi immediati da attuare durante la fase di emergenza, ma soprattutto di elaborare misure tese alla ricostruzione partecipata del tessuto socio-economico della città”. Nella nota si sottolinea che “una prima misura è rappresentata dall’istituzione di un fondo, che presenti una dotazione minima di 200mila euro, costituito con risorse proprie del bilancio comunale, da poter implementare anche con donazioni private, le cui modalità di utilizzo saranno individuate dal tavolo sopracitato. Terminata l’emergenza sanitaria tale fondo potrà essere implementato utilizzando la quota non vincolata dell’avanzo di amministrazione 2019 ed utilizzato per sostenere la ricostruzione del tessuto socio-economico della città, con particolare attenzione alle fasce di popolazione ed ai settori economici che sono stati colpiti più duramente dalla crisi economica e finanziaria scatenata dalla pandemia da Covid-19.
“Evitare di distruggere interi settori economici”
“Le misure elaborate dal tavolo e finanziate attraverso il fondo straordinario saranno complementari e corroboranti a quelle statali. Gli interventi proposti dai gruppi consiliari di centrosinistra sono assolutamente consoni al grave momento che stiamo vivendo, in cui l’Unione Europea ha autorizzato gli Stati aderenti a sforare il patto di stabilità ed il Governo Italiano ha varato un pacchetto di provvedimenti, con una significativa dotazione finanziaria, volti a sostenere famiglie ed imprese. In momenti così straordinari l’Amministrazione deve avere il coraggio di intervenire in modo serio, pragmatico e leale con i propri cittadini, affinché non vengano distrutti interi settori economici e nessuno venga abbandonato a se stesso. Rimaniamo in attesa della convocazione della terza commissione consiliare, richiesta in data 6 marzo dai gruppi consiliari di opposizione e ad oggi inspiegabilmente non ancora convocata. Invitiamo nuovamente il sindaco a coinvolgere tutte le forze politiche, economiche e sociali, in questo momento di estrema difficoltà, e a non rimanere arroccato sulle sue posizioni”.