di Wolfgang Bernelli (*)
Le modalità e l’orario di convocazione dei Consigli Comunali, per quanto mi riguarda, è un atto che assume carattere di estrema arroganza da parte dell’ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale e dei gruppi di “relativa” maggioranza di centrosinistra.
Infatti da tempo, il Consiglio Comunale di Spoleto viene convocato in seduta ordinaria di prima convocazione con orario alle ore 20:00, orario più volte contestato per varie ragioni, in primis per un maggiore impedimento a poter partecipare ai lavori consiliari da parte della popolazione, oltre che al disagio recante a molti dei Consiglieri Comunali. È quanto mai vergognoso che una Presidente del Consiglio, tra le cariche Istituzionali più rappresentative del massimo consesso consiliare si limiti ad affermare con estrema semplicità e poco senso di responsabilità verso le istituzioni che, “poiché non vi è altro rimedio per raggiungere il numero legale, si ritiene opportuno convocare il Consiglio comunale in orario serale”.
Ritengo che in qualsiasi democratica Pubblica Amministrazione dello Stato Italiano, quando ci si rende conto che chi ne è a capo, non ha più i numeri di assoluta maggioranza, nel più alto senso di responsabilità e rispetto per le Istituzioni, ci si dimette e si va a nuove elezioni, e non invece dimostrare solo ed esclusivamente attaccamento a poltrone e potere a discapito di tutto e di tutti, modello di malata politica che negli anni ha continuato a devastare la città di Spoleto con una sinistra fin troppo divisa al suo interno ed arroccata al sistema del potere.
(*) Consigliere comunale Spoleto