La Giromondo si sveglia tardi e cede in casa alla Leo Terni per 81-86. I ragazzi di Bernelli regalano due quarti e mezzo ai ternani che, forse ormai certi di portare a casa i due punti, devono sudare le proverbiali sette camicie nell' ultimo periodo per evitare il concretizzarsi della più incredibile delle rimonte.
L'inizio gara della Leo è praticamente perfetto e, dopo pochi giri di lancette, il tabellone segna un inequivocabile 0-13. I padroni di casa provano a risollevarsi e piazzano un parziale di 8 punti, subito ricacciato indietro dalle bombe di Granato e Colarieti che chiudono i primi dieci minuti sul 15-28. La show ternano dalla linea dei 6,25 prosegue anche nel secondo periodo (saranno ben 10 le triple messe a segno dagli ospiti alla pausa lunga) e superano i 20 di vantaggio a metà frazione (19-40). L'attacco degli spoletini sembra in grave difficoltà, aggravata ancor di più dall'infortunio occorso a Pecci nel secondo periodo, che lo costringerà a non rientrare più in campo. Luzzi e compagni però provano a rosicchiare qualcosa, ma il contropiede di Cordoni proprio sulla sirena chiude la prima metà del match sul 31-50. Il leit motiv della gara prosegue anche nel secondo tempo e quando l'ex Colarieti mette la sua quarta tripla sul 31-53 la partita sembra ormai segnata. Qui però sembrano arrivare i primi segnali di risveglio dei giromondini che, guidati da un Luzzi strepitoso in attacco e dalla pressione difensiva di Sordini, sembrano poter mettere in apprensione gli ospiti. La Leo però si dimostra squadra quadrata e, grazie ancora al tiro da fuori, va all'ultimo e decisivo periodo con un confortante 47-67. Coach Bernelli però non si da per vinto e ordina ai suoi di alzare la pressione difensiva. Il rinnovato vigore dei padroni di casa induce spesso all'errore i portatori di palla ternani che regalano troppo facilmente il contropiede. Sotto gli occhi del folto pubblico del PalaRota si materializza così una emozionante rimonta grazie anche ai 5 punti consecutivi di Catarinelli e alle penetrazioni di Luzzi e Sordini. A 4'45'' dalla sirena il tabellone segna così il 67-74. Qui però l'inesperienza gioca un brutto scherzo alla Giromondo che sbaglia due facili canestri con Luzzi e Rakauskas (buono il suo esordio sul parquet spoletino) e manca un impensabile aggancio. La Leo però fa una fatica tremenda a portare la palla nella metà campo offensiva mentre Luzzi continua a macinare canestri portando i suoi a -5 quando mancano 120'' alla fine. Le emozioni non finisco qui con la partita che si fa tiratissima prima però che l'esperienza ospite riesca a mettere le cose a posto per Colarieti e i suoi che, con i liberi di Grillo S. chiudono definitivamente la contesa sul 81-86. Una sconfitta che comunque deve far riflettere la Giromondo che, quando ha giocato come sa, ha messo in grande difficoltà una delle favorite alla vittoria finale di questo campionato di C2.
GIROMONDO SPOLETO: 81
Luzzi 29, Pecci 4, Reali, Tardocchi 16, Sordini 6, Celesti n.e., Catarinelli 8, La Rosa 2, Rakauskas 14, Pacchiano 2. All. Bernelli.
LEO TERNI: 86
Graziani 3, Sarti, Granato 18, Grillo N. 14, Giovannetti, Colarieti 17, Grillo S. 17, Schiaroli, Fortunati 9, Cordoni 8. All. Bordoni.
PARZIALI: 15-28; 19-20; 18-22; 30-16.
