Il Difensore civico regionale, Marcello Pecorari, trasmette alle presidenti della Giunta, Donatella Tesei, e della Terza commissione consiliare, Eleonora Pace, la lettera con cui le associazioni “Il Mosaico” e “Cuore di leone” chiedono un impegno rapido e concreto rispetto all’attuazione dei piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche e di essere ascoltate in audizione dalla Terza Commissione dell’Assemblea legislativa.
Le sollecitazioni delle associazioni
“Il documento consegnatomi dalle due associazioni – spiega Pecorari nella lettera – sollecita l’attuazione dei percorsi per la definizione dei piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche nei Comuni della Regione Umbria (Peba) e auspica che essa attivi ogni strumento possibile per vigilare affinché gli Enti Locali umbri adottino il Peba”.
I prolungati ritardi nel territorio
Tornando al contenuto del documento, Pecorari riporta che “ci sono situazioni di prolungato ritardo nella predisposizione dei piani comunali, sia nelle strutture pubbliche che in quelle private ma aperte al pubblico, nonostante una specifica normativa sia in vigore da più di 30 anni. Una situazione discriminatoria per i bisogni minimi di mobilità delle persone disabili e in violazione di documenti come il Primo e Secondo Programma d’azione regionale. La normativa nazionale impone ai sindaci l’obbligo di intervenire per eliminare le barriere architettoniche e, in caso di inadempienza, prevede che la Regione nomini un Commissario ad acta”.