Non solo l'essere in possesso della patente A, ma anche non essere diabetici né balbuzienti. Tra i requisiti richiesti dal bando per l'assunzione di sei agenti della polizia municipale, alcuni consiglieri comunali, durante l'ultima seduta del consesso civico, hanno evidenziato alcuni elementi che potrebbero essere discriminatori per la partecipazione al concorso. Chiedendo quindi all'amministrazione di provvedere in qualche modo, perlomeno per quanto riguarda l'obbligatorierà della patente per le moto (senza che però ci siano i tempi per poterla conseguire).
A dare il via alla discussione è stato, durante le comunicazioni, il capogruppo dei Comunisti italiani Giampiero Calabresi. Secondo il quale anche i sindacati nei giorni scorsi avrebbero espresso perplessità sul bando pubblicato dall'amministrazione comunale. “Non solo sono previsti i requisiti fisici funzionali, – ha detto Calabresi – ma vengono escluse le persone diabetiche ed affette da balbuzie. Il requisito più scandaloso poi – ha evidenziato il consigliere del PdCi – è la patente A”.
Da quando è stato pubblicato il bando ed entro il 2 ottobre, infatti, data in cui scadono i termini per partecipare al concorso, non ci sono i tempi tecnici per conseguire la patente per le moto, indispensabile anche a sostenere la prova pratica. Calabresi evidenzia quindi come si sarebbe potuto dare comunicazione in anticipo riguardo a questa clausola – che è stata definita come “fortemente discriminatoria per le donne” – oppure il requisito avrebbe potuto essere chiesto in un momento successivo, invece di essere vincolante alla partecipazione al concorso.
Dello stesso avviso numerosi altri consiglieri comunali, sia di centrodestra che di centrosinistra. Per l'esponente del Pse Luciano Lisci “il bando così potrebbe essere impugnato, visto che non tutti sono messi nelle stesse condizioni di partecipare al concorso”. Pensiero simile quello del consigliere comunale della Margherita Carlo Calandri, che ha ribadito come non ci siano i tempi materiali per conseguire la patente A. Critiche anche dal centrodestra, dal capogruppo della Cdl Gianluca Speranza e da quello di An Giampiero Panfili. Quest'ultimo ha ricordato la recente sentenza di primo grado del tribunale di Spoleto che ha condannato la commissione giudicatrice del concorso per ufficiali di vigili urbani di tre anni fa. “La mia raccomandazione al Comune – ha detto Panfili – è che non succeda di nuovo quanto accaduto”.
“Queste osservazioni – ha quindi annunciato il vicepresidente del consiglio comunale Patrizia Colangeli – verranno consegnati all'assessore alla viabilità Roberto Loretoni ed alla comandante della municipale Emanuela De Vincenzi”. Il dubbio è che però ormai sia difficile riuscire a fare qualcosa.
ARTICOLO CORRELATO
PUBBLICATO IL BANDO DEL COMUNE DI SPOLETO PER 6 AGENTI DI POLIZIA MUNICIPALE – clicca qui