Risultati positivi per il coeso sforzo di rigore e dinamismo aziendale della Banca Popolare di Spoleto nel contrastare le ricadute della crisi sull'economia reale del territorio: continua la crescita della raccolta diretta, degli impieghi e della base clientela che, in un quadro di stabilità patrimoniale e di liquidità, permettono all'Istituto strategie concrete di sostegno finanziario alle imprese ed alle famiglie-clienti delle aree geografiche servite.

Questo in sintesi il primo messaggio derivante dall'analisi dei risultati del terzo trimestre 2009 della Banca Popolare di Spoleto effettuata dal CDA presieduto da Giovanni Antonini che ha approvato, nella seduta odierna, la relazione riguardante la gestione al 30 settembre 2009 illustrata dal Direttore Generale Alfredo Pallini.

Infatti, nonostante le gravi ripercussioni della crisi sull'economia, sull'occupazione e sulla stessa fiducia dei risparmiatori, nel terzo trimestre del 2009, l'Istituto Umbro prosegue nella crescita dei volumi operativi:

• Raccolta Diretta a 2.410 milioni di euro (+ 6,6 % rispetto al 30/9/2008)

• Impieghi all'economia a 2.070 milioni di euro (+6,3% rispetto al 30/9/2008)

– La Base Clientela raggiunge 121.398 unità con un incremento del + 4 % rispetto a dicembre 2008 (n. 116.744) e di + 5,1% rispetto a settembre 2008 ( n. 115.468);

• I conti correnti raggiungono n. 103.404, in crescita del 9,7% su settembre 2008 e del + 6,2% su dicembre 2008, grazie a n. 12.453 nuove accensioni dal 1° gennaio 2009

• Il Margine di intermediazione sale a 85,6 milioni di euro (+7,8% rispetto al 30/9/2008)

• Il Risultato di gestione – a 30,1 milioni di euro – registra un incremento di + 11,8% rispetto al 30/9/2008.

– L'Utile netto è pari a 7,3 milioni di euro (+0,6% rispetto al 30/9/2008).

• Il cost/income è al 64,8% (66,1% al 30/9/2008)

• Il Roe annualizzato è pari al 6,7% (contro il 6% dello stesso periodo dello scorso anno)

– Migliorati anche gli indici patrimoniali : il Core Tier 1 e Tier 1 è al 9,80% (7,35% al 31/12 2008), ed il Total Capital Ratio è pari al 12,26% (10,00% al 31/12 2008).

“Ancora una volta – dichiara il Presidente Giovanni Antonini -, di fronte ad uno scenario complesso, con il concorso consapevole e costruttivo di tutta la compagine aziendale, continuiamo ad operare in modo adeguato al miglior sostegno del territorio di riferimento, cercando di porci al servizio della collettività e di creare valore per tutti gli stakeholder”.

“In un quadro macroeconomico che vede la produzione industriale tornata ai livelli di 20 anni fa e il Pil sui livelli di 10 anni fa e con una qualità del credito in forte deterioramento – dichiara il Direttore Generale Alfredo Pallini – , la Banca è riuscita a raggiungere risultati positivi sul fronte delle quote di mercato, dell'assistenza alla clientela e del mantenimento di condizioni di stabilità patrimoniale e di equilibrio finanziario. Tali risultati ci danno fiducia per continuare ad operare al servizio del territorio, specialmente delle famiglie e delle piccole e medie imprese.”