C'erano anche alcune aziende umbre tra quelle presenti al Cairo in occasione delle firma dell'accordo di collaborazione fra l'Enea e il Ministero della Ricerca Scientifica egiziano.
Quella tra Italia ed Egitto è infatti una partnership strategica per la produzione di energia da solare termodinamico che potrà essere diffusa ai Paesi del bacino del Mediterraneo attraverso un'apposita rete elettrica.
L'Enea e l'Accademia della Ricerca Scientifica e Tecnologica egiziana collaboreranno mettendo in campo, rispettivamente, la Soc. Fn Spa per parte italiana, e la New & Renewable Energy Authority sul fronte egiziano. Si tratta di un progetto pilota che vede lavorare congiuntamente Enti di ricerca italiani ed egiziani e partner industriali italiani per la realizzazione degli impianti e per il necessario sviluppo tecnologico richiesto per l'adattamento della tecnologia alle esigenze locali.
Al Cairo era presente anche Archimede Solar Energy, società del Gruppo Angelantoni, insieme a Techint, Tecnimont, Ronda, Reflex ed Enel Green Power.Il presidente dell'Enea Luigi Paganetto e Tarek Hussein, presidente dell'Accademia della Ricerca Scientifica e Tecnologica Asrt dell'Egitto, hanno dunque firmato un accordo per la realizzazione in territorio egiziano di un laboratorio misto, propedeutico ad un successivo impianto solare termodinamico con la tecnologia sviluppata dall'Enea.
Un secondo accordo di collaborazione culturale è stato sottoscritto tra l'Università per Stranieri di Perugia e il Supreme Council of Universities dell'Egitto, accordo incentrato principalmente sull'attività di insegnamento e di ricerca scientifica nelle aree della conoscenza, della diffusione della lingua e della cultura italiana, nonché della comunicazione internazionale e della tecnica pubblicitaria.