In una nota del Capogruppo di Alleanza Nazionale la dura presa diposizione contro il gesto criminale di questa notte e l'auspicio che si passi subito ad una reazione istituzionale nei confronti di simili atti.
” In riferimento a quanto accaduto questa notte nella centrale Via della Repubblica, il Capogruppo di Alleanza Nazionale al Comune di Spoleto nonché Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Perugia, Giampiero Panfili esprime preoccupazione e sgomento per un episodio di inaudita violenza che, se confermato nella sua matrice dolosa intimidatoria o vendicativa, lascerebbe attonita l'intera Comunità spoletina.
Indubbiamente il crescente aumento della criminalità che si registra nel nostro territorio, e sul quale Alleanza Nazionale aveva più volte richiamato invano l'attenzione delle Istituzioni, era già motivo di allarme sociale ma, fatti del genere esulano completamente da ogni peggiore previsione.
Le indagini delle Forze dell'Ordine faranno sicuramente chiarezza sull'accaduto ma, la vivibilità dei nostri quartieri e la percezione della sicurezza della cittadinanza è gravemente compromessa.
Indipendentemente dal fatto che si tratti o meno di un segnale che denota una infiltrazione mafiosa nel nostro sistema produttivo e commerciale, crediamo che le Istituzioni debbano immediatamente dare una risposta di ordine e di repressione nei confronti di una escalation di eventi criminali più o meno organizzati.
E' evidente che quanto sostenuto fino ad oggi dalla Amministrazione Comunale circa una presunta situazione di “non allarme” sul fronte sicurezza e ordine pubblico, venga comunque smentita dai fatti.
Riteniamo un atto doveroso l'immediata convocazione del “Comitato Provinciale per la Sicurezza e l'Ordine Pubblico” al fine di vagliare le ipotesi di indagine, e, comunque, per tenere alta l'attenzione sul fenomeno e contrastare sul nascere ogni eventuale tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata nelle nostre realtà, dimostrando contestualmente alla cittadinanza la forte presenza dello Stato e delle Istituzioni “.
