Stefania Proietti, candidata di Pd, Assisi Domani e Cristiano Riformisti, è il primo sindaco donna della città serafica: è vittoria per neanche 1000 voti, 7033 (53,81%) a 6036 (il 46.19%) per Giorgio Bartolini, sostenuto dalla civica Bartolini sindaco insieme a Fratelli d’Italia, Lega Nord e Forza Italia. Centoquarantasette le schede bianche e otto le schede contestate, ma il vantaggio di Proietti non è mai stato in discussione, tanto che la festa è cominciata poco dopo mezzanotte, quando il sindaco era avanti in tutti i seggi e, dove perdeva, non lo faceva in maniera tale da compromettere la vittoria. “È un momento storico per tutti – le prime parole di Proietti domenica notte – grazie a voi e alla fiducia che mi avete dato abbiamo fatto in tre mesi una cosa che sembrava impossibile, e ora avremo un consiglio giovane, rinnovato, con tante donne elette e non perché imposte dalle quote rosa”. “Abbiamo perso – riconosce Bartolini – probabilmente per la bassa affluenza e perché non siamo riusciti a far convergere su di noi i voti andati a Lunghi al primo turno: farò, come mio dovere, un’opposizione corretta fondata sul controllo”. In consiglio, il Pd avrà 6 consiglieri (al netto di promozioni ad assessori e quindi subentri, ci saranno Valter Stoppini, Federico Masciolini, Simone Pettirossi Pettirossi, Francesca Corazzi, Donatella Casciarri e Federica Lunghi), 3 Assisi Domani (Veronica Cavallucci, Giuseppe Cardinali, Paolo Sdringola) e uno (Bastianini) i Cristiano riformisti (Luigi Bastianini); all’opposizione, oltre a Giorgio Bartolini, vanno Emidio Fioroni (Bartolini sindaco), Moreno Fortini (Fratelli d’Italia), Antonio Lunghi e Claudia Travicelli (Uniti per Assisi) e Fabrizio Leggio (M5S). Ma più che al consiglio, la cui composizione era nota da tempo, si pensa alla giunta: Proietti ha promesso che si guarderà alle competenze, ma in teoria il Pd, oltre al vicesindaco, potrebbe avere anche due assessorati.
Tra i primi a congratularsi con la neo-eletta, il vescovo di Assisi Domenico Sorrentino, che si complimenta e aggiunge buon lavoro, ma segnala – a livello personale – “tanta tristezza” per gli attacchi subiti, considerato che la lettera scritta “per amore del mio popolo” è stata apprezzata a parole dai tutti, ma nei fatti a volte strumentalizzata. Il presule si augura che gli animi si rasserenino, ma considerato che Bartolini – pur senza fare nomi precisi – parla di una “elezione pesantemente influenzata dall’interferenza di alcuni enti che sono entrati ‘a gamba tesa’ con telefonate e quanto altro”, è difficile che i toni si abbassino, almeno a breve. “Al vescovo – scrive il presule – si è fatto dire di tutto e di più: la realtà è che in tutto il tempo della competizione elettorale, Sorrentino non ha detto alcunché, né autorizzato articoli o interventi di qualunque natura: nella missiva inviata prima delle elezioni, era chiaramente scritto che la Chiesa di Assisi non avrebbe avuto nessuna lista e nessun candidato”.
Intanto a livello regionale si festeggia o ci si arrabbia: Silvano Rometti, capogruppo regionale dei Socialisti e Riformisti, parla di “grande vittoria, con Proietti che è stata il vero valore aggiunto, una scelta intelligente”, mentre per Maurizio Ronconi, coordinatore regionale del Centro Democratico, “ha vinto una candidata giovane e preparata, si è chiuso un capitolo fatto di vecchia politica incrostata da personalismi, e Assisi, con l’alleanza Pd, moderati e cattolici, destinata a diventare un laboratorio”. Di “un cambiamento estremamente necessario” parlano la Camera del Lavoro Assisi-Bastia e lo Spi-Cgil, mentre a Proietti arrivano direttamente i complimenti del sindaco di Gubbio Filippo Stirati
Acque agitate nel centrodestra: da un lato arrivano “i complimenti e il buon lavoro” dell’onorevole Adriana Galgano, dall’altro la durissima strigliata della coordinatrice dell’Udc Sandra Monacelli: “Il miracolo è riuscito, il centrodestra ce l’ha messa tutta per perdere una piazza ‘intoccabile’. Ricci, candidato unico alle regionali, ha fatto uno sfacelo e non ha eletto neanche un consigliere, ma non è stato migliore il ruolo dei vertici regionali, che prima hanno ‘sfornato’ la candidatura di Bartolini, uomo con forte carisma personale e di consumate divisioni e poi, in preda al delirio di onnipotenza, non hanno voluto apparentarsi, perché si sarebbero sottratti posti in consiglio comunale alla asfittica coalizione, scommettendo tutto – e dunque perdendo tutto- sulla fuga solitaria. Il resto è storia scritta, vince Stefania Proietti, un volto nuovo, dal’importante profilo cattolico, non appartenente alla nomenclatura del PD il quale mai da solo, anche per la tendenza nazionale, avrebbe potuto conseguire tale risultato. Chissà se ora ci si concentrerà sugli errori commessi o si inseguiranno inutili vendette”.
Di seguito il messaggio del neo-sindaco agli elettori e ai cittadini di Assisi:
Care amiche e cari amici concittadini, ASSISI HA VINTO!
È con il cuore che vi scrivo queste parole all’indomani di una svolta epocale, di un cambio di passo che in tantissimi abbiamo scelto per la nostra amata città.
Ieri, INSIEME, abbiamo scritto una pagina di storia. Abbiamo scelto per Assisi il suo primo sindaco donna mettendo al centro la politica del bene comune, quella che parte da noi cittadini.
Non potrei essere più orgogliosa di voi e della mia città che si appresta a vivere una stagione nuova, e con forte commozione vi dico: il RINNOVAMENTO parte da qui. Parte oggi, da NOI e sarà inarrestabile.
Ricordo la scelta, insieme bellissima e difficile, che affrontai quando da mamma, moglie e professionista capii che Assisi aveva bisogno di me, di NOI. Ho scelto di portare accanto, in questa straordinaria avventura, una squadra di cittadini che in poco tempo ha saputo dimostrare il suo valore e la sua forza, tante persone impegnate della nostra società civile che hanno sacrificato in questi due mesi il loro tempo e i loro impegni a favore della città, credendo fortemente con me che una nuova Assisi era possibile ed era vicina, ed INSIEME abbiamo lavorato ininterrottamente e sempre con il sorriso dimostrando che la politica è bella quando è a servizio di tutti.
Sono proprio loro che andranno a comporre il governo della nostra città!
L’amministrazione vedrà per la prima volta tanti volti nuovi, giovani e preparati che insieme si impegneranno per rendere grande Assisi.
Sarà una RIVOLUZIONE nel nome della competenza e della buona politica.
A voi amici il mio più grande e sincero GRAZIE! Senza il vostro appoggio e la vostra fiducia tutto questo non sarebbe stato possibile. Avete dimostrato che Assisi è capace di sognare e guardare lontano ma ora più che mai abbiamo bisogno di voi. La nuova amministrazione della città sarà una “casa di vetro”, capace di ascoltare e aperta a tutti i cittadini; la vostra PARTECIPAZIONE sarà la nostra forza!
Con il nostro progetto per Assisi abbiamo dimostrato che di avere coraggio non ci si pente, mai!!
Grazie di cuore, Stefania Proietti
(Flavia Pagliochini)
