Giornata di festa a Castel del Piano, dove è stato inaugurato il rinnovato Centro per l’infanzia, sede dell’asilo nido comunale “Peter Pan” e della scuola per l’infanzia statale “B. Munari” dell’Istituto Comprensivo 6.
Rientrati nella loro scuola
Da questa mattina il Centro ha riaperto le porte ai piccoli allievi, dopo i lavori di risanamento conservativo e adeguamento normativo, effettuati a partire dallo scorso febbraio, ma interrotti a seguito dell’emergenza Covid fino alla fine di maggio e conclusisi con due mesi di anticipo rispetto al previsto.
I lavori
Gli interventi effettuati sono stati finalizzati, in particolare, al rifacimento della copertura e all’installazione di un parapetto permanente anticaduta, al rifacimento completo degli impianti elettrici, termici, idrici, compresi i servizi igienici e all’adeguamento alle norme di prevenzione incendi. Inoltre, l’edificio è stato efficientato dal punto di vista energetico con l’installazione di pannelli isolanti in copertura, sostituzione degli infissi esterni e interni, valvole termostatiche e sostituzione dei corpi illuminanti con quelli di ultima generazione a led.
Sono stati, infine, rinnovate tutte le finiture, ovvero i pavimenti, i rivestimenti, i tinteggi interni ed esterni e, previo confronto con il personale educativo e docente, sono state risolte le carenze funzionali e spaziali di un edificio risalente alla fine degli anni ’70. L’importo complessivo dell’opera è stato pari a 447mila euro circa, finanziati con fondi del Ministero dell’Istruzione.
L’inaugurazione
Alla riapertura erano presenti il sindaco Romizi, il vice sindaco Tuteri, i dirigenti comunali e le educatrici, la cui coordinatrice, Elisa Palmi ha auspicato che l’asilo possa essere, da qui in avanti, il “luogo dell’accoglienza e della fiducia, del possibile e della fantasia” per tutti i piccoli che lo frequenteranno.
Romizi: importante per la comunità di Castel del Piano
Romizi ha voluto ricordare come nel 2016 l’amministrazione comunale abbia preso coscienza della situazione delle scuole cittadine e della necessità di investire nella loro riqualificazione. “Si è avviato, allora – ha spiegato – un programma di interventi significativo, attingendo a diversi tipi di risorse. Era importante che la comunità di Castel del Piano potesse riavere questo luogo così importante”.