Il Comune punta a migliorare programmazione e coordinamento dei progetti di iniziative socio-culturali e di promozione turistica
Sono state in totale 38 le proposte-progetto pervenute al Comune di Todi per lo sviluppo, nel corso del 2023, di iniziative socio-culturali e di promozione turistica, a seguito di un avviso pubblico aperto per 50 giorni. “L’idea di una call – tiene a spiegare il Sindaco Antonino Ruggiano – costituisce una importante innovazione soprattutto in termini di metodo: l’obiettivo è infatti quello di fare uno scatto in avanti in termini di programmazione e pianificazione, con l’Amministrazione che si impegna a concedere patrocini, spazi e contributi, nei limiti delle risorse disponibili, con maggiori certezze per gli organizzatori ma anche con un ruolo più forte di coordinamento e di supervisione del cartellone delle manifestazioni cittadine”.
L’esame delle proposte pervenute ha portato all’esclusione iniziale di sette domande, in quanto non ricevibili ai sensi del bando, alle quali se ne sono aggiunte altre sei valutate non coerenti con l’avviso. Delle restanti trentuno è stata stilata una graduatoria che, oltre alla valenza del progetto, ha permesso di mappare il tipo di supporto richiesto in termini di spazi e servizi, il periodo di svolgimento, indispensabile al fine di evitare sovrapposizioni, e il contributo economico richiesto all’ente pubblico, che non potrà comunque mai superare l’80% delle spese sostenute.
Nel merito, oltre alla conferma di alcune manifestazioni già note ed avviate, l’avviso ha fatto emergere una serie di nuove proposte, nell’ambito dell’arte, della musica ma anche della valorizzazione del mondo giovanile, destinate ad andare ad arricchire le attività che animano la città durante l’anno. Il tutto intersecato al cartellone dei grandi eventi – da Todi Fiorita agli Internazionali di Tennis, dall’Umbria Cinema Festival alle Mongolfiere, dalla Festa Europea della Musica al Todi Festival – che è stato varato già ad inizio 2023 e con il quale la città si presenterà alla BIT di Milano dal 12 al 14 febbraio.
“A fronte di una procedura particolarmente laboriosa – commenta l’assessore alla cultura Alessia Marta – ritengo si possa esprimere soddisfazione per la vivacità e qualità registrata. Spetterà ora agli uffici approfondire ulteriormente i dettagli di alcune proposte al fine di avere entro fine mese un quadro certo, sia per i promotori che per la città”.
Le presentazioni delle iniziative selezionate, con le relative date e programmi, saranno oggetto di distinte conferenze stampa. “Senza volersi precludere la presa in considerazione di altri progetti che dovessero venire a manifestarsi – conclude l’assessore – la filosofia dell’Amministrazione comunale è quella di rifuggire da proposte ‘spot’ a favore di scelte caratterizzate da una maggiore capacità programmatoria“.