(Fda) Aveva venduto quello che la polizia ha definito un “impressionante numero” di piccole dosi di cocaina e di eroina, principalmente nelle zone di piazza Morlacchi, via dei Priori, e piazza Danti. Una decina di vendite al giorno, tutte in centro tutte nelle ore serali, con due schede telefoniche contattate quotidianamente da decine di acquirenti.

E' questa l'attività emersa intorno alla figura di Yousseni Zayani, 34 anni di nazionalità tunisina, tratto in arresto nei giorni scorsi dagli uomini della sezione Criminalità diffusa della Squadra Mobile di Perugia, nei pressi di un bar di Via Bartolo.

“Durante uno dei consueti servizi di appostamento ed osservazione condotto nelle ore serali, -ha riferito la polizia- il magrebino veniva notato prima parlottare e poi consegnare qualcosa ad un giovane italiano. Questi, che era giunto in auto verso 10 di sera ed aveva parcheggiato dinanzi al cinema Turreno per il tempo strettamente necessario all’acquisto, veniva fermato poco lontano e trovato in possesso di una dose (1 grammo circa) di cocaina”.

Subito dopo il controllo, gli agenti sono intervenuti all'interno del bar, per sottoporre a fermo e identificare lo spacciatore, che aveva preso a giocare con una slot machine.

Secondo quanto risultato dagli accertamenti, Zayani è la persona sulle cui tracce la squadra mobile è da diverse settimane, in quanto collegato a Tarek Habachi, il capo di un'organizzazione di spaccio del centro, finito in manette il 28 marzo scorso (leggi) -del quale aveva tentato di favorire la fuga poco prima dell'arresto- e del suo “successore”, caduto nelle mani della polizia qualche giorno fa (leggi).

Dopo la convalida dell'arresto da parte della procura, Zayani è stato trasferito nel carcere di Capanne dove si trova attualmente.