Era considerato un punto di riferimento per molti tossicodipendenti della Media Valle del Tevere e del Perugino. Nei giorni scorsi è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Todi.
Il ragazzo, un giovane spacciatore albanese non in regola con il permesso di soggiorno e senza una fissa dimora, appena 20enne, è stato fermato dai militari, subito dopo aver ceduto una dose della “polvere bianca” ad un 46enne tossicodipendente di Bastia Umbra, al quale aveva dato appuntamento per lo scambio denaro/droga vicino all’ospedale di Perugia.
Immediati accertamenti investigativi hanno poi permesso di rinvenire, in una zona rurale, vicina a quella dello spaccio, alcuni involucri contenenti lo stesso tipo di sostanza stupefacente, contenuti in un barattolo e pronti per essere prelevati dal giovane ogni volta che riceveva una richiesta dai suoi numerosi clienti. La successiva perquisizione domiciliare dei Carabinieri ha invece permesso di rinvenire materiale per il confezionamento della droga.
Le ulteriori indagini, come già detto, hanno fatto emergere una fitta rete di persone che da Todi, Marsciano, Deruta, Gualdo Cattaneo ed altri Comuni del comprensorio della Media Valle del Tevere si rifornivano di cocaina, a Perugia, proprio da questo giovane spacciatore.
Dopo le formalità di rito, il 20enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Perugia. Il G.I.P del Tribunale di Perugia, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto nei confronti dello straniero l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere. Per i tossicodipendenti individuati è stata inoltrata la segnalazione all’U.T.G. della Prefettura di Perugia, quali assuntori di sostanze stupefacenti.
