Approvata l'ordinanza per il treni a idrogeno, a zero impatto ambientale, nella tratta tra Terni, Rieti, L’Aquila e Sulmona
È stata approvata l’ordinanza per il treni a idrogeno, a zero impatto ambientale, nella tratta tra Terni, Rieti, L’Aquila e Sulmona, nel cuore dell’Appennino colpito dai terremoti del 2009 e del 2016, dove sta prendendo corpo in queste settimane il piano di sviluppo economico finanziato dal Fondo nazionale complementare al PNRR.
Il progetto del treno verde Terni – Sulmona
Il progetto, finanziato con 50 milioni di euro, prevede la realizzazione di tre impianti in Lazio, Umbria e Abruzzo per la produzione di idrogeno ‘green’ destinato al treno, ma anche all’alimentazione del trasporto locale ed extraurbano su gomma, fondi per la progettazione e per l’acquisto del materiale rotabile. A questi si aggiungeranno altri 59 milioni di euro dal bilancio del Ministero delle Infrastrutture, per l’acquisto di nuovi treni a idrogeno.
Il percorso
La realizzazione del collegamento a idrogeno permetterà, oltre all’abbattimento totale delle emissioni inquinanti, un consistente rafforzamento dell’offerta di trasporto sulla tratta Terni – Sulmona, e completa gli interventi per la mobilità ferroviaria nei territori del cratere sisma già previsti dal Pnrr nazionale con il rafforzamento dei collegamenti Orte-Falconara e Roma-Pescara.
[di Alessia Marchetti]