Nel primo pomeriggio di oggi 29 agosto, alle ore 13.00 circa, i militari della stazione di Magione, dopo aver ricevuto, intorno alle 11.30, la segnalazione di una pensionata 70enne di Sant’Arcangelo, hanno arrestato R. M., disoccupato del ’70 e C. R. operaio 33enne, entrambi perugini, per il reato di rapina in concorso. L’anziana signora aveva, poco prima di chiamare i Carabinieri, sorpreso i due malviventi all’interno della propria camera da letto, che si stavano impossessando di vari gioielli in oro e, vistisi scoperti, per assicurarsi la via di fuga non avevano esitato a spintonare la vittima, rimasta lievemente ferita.

La breve fuga. Scappati dall’abitazione R. M. e C. R. si sono allontanati poi a bordo dell’autovettura di proprietà della madre di quest’ultimo. Grazie alle immediate ricerche, intraprese dai Carabinieri di Magione, con la collaborazione dei colleghi della Stazione di Paciano, la fuga dei due uomini è durata veramente poco ed è infatti terminata alle 13.00 circa, nei pressi del Camping Polvese di Sant’Arcangelo di Magione, dove i militari hanno rintracciato e tratto in arresto i malfattori.

La refurtiva egli arresti. Al momento dell’arresto, i militari impegnati nell’operazione hanno setacciato l’autovettura con la quale i due erano inizialmente fuggiti, rinvenendo tutta la refurtiva, del valore di circa 600 euro, che è stata restituita legittima proprietaria. R. M., che si sarebbe dovuto trovare agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Perugia, ma che godeva di un permesso premio da trascorrere nel citato camping e che annovera vari precedenti per reati contro il patrimonio e C. R., che invece aveva solo qualche precedente per guida in stato d’ebbrezza, sono stati prima accompagnati presso la sede della Compagnia a Città della Pieve e poi tradotti presso il carcere di Capanne, dove permarranno in attesa di essere sottoposti all’udienza di convalida ed all’eventuale giudizio per direttissima.