E’ arrivata questa mattina la convalida del Giudice del Tribunale di Terni, a seguito della richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica, del sequestro della residenza per anziani effettuato dalla Polizia di Stato la scorsa settimana.
Al termine di una breve indagine, partita da una segnalazione per un ricovero di un anziano a seguito di intervento del 118, la Seconda Sezione della Squadra Mobile ha individuato, nei pressi della stazione ferroviaria, un appartamento adibito a residenza per anziani, ampiamente pubblicizzato sui social network da oltre 1 anno, ma privo di qualsiasi tipo di autorizzazione.
Gli accertamenti hanno portato anche all’identificazione della titolare: una cittadina brasiliana di 53 anni, regolarmente residente a Terni ed incensurata.
Alla fine della settimana scorsa, gli agenti si sono presentati nella struttura, che è risultata essere un normale appartamento, con tre camere da letto e ambienti comuni, con sei posti letto disponibili e privo di dispostivi o presidi medici.
All’interno, presenti solo la titolare e un’anziana donna, di 90 anni, non autosufficiente, che ha confidato ai poliziotti di essere stata lasciata sola in casa più volte ed, in passato, anche percossa dalla titolare.
L’anziana è stata affidata ai parenti, per essere ricollocata in una residenza a norma e la titolare è stata denunciata per gestione di struttura priva di autorizzazione, abbandono di persona incapace e maltrattamenti.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, proseguono, non solo per dare riscontro a quanto dichiarato dall’anziana signora in merito ai maltrattamenti, ma anche per individuare altri possibili ospiti che hanno risieduto in passato nella struttura.