Appena dopo l’annuncio del premier Matteo Renzi sulla vendita di cento auto blu di proprietà del governo, anche il comune di Spoleto annuncia la vendita all’asta della sua “vettura di rappresentanza”. La decisione, per la verità, era stata formalizzata già il 5 marzo con una determinazione dirigenziale, ma l’avviso è stato pubblicato solo il 13 all’albo pretorio online dell’ente.
Si tratta di una Lancia Thesis diesel, 2.400 di cilindrata, colore blu notte, immatricolata nel 2006 ma attualmente ferma nell’autoparco di Santo Chiodo. Chiunque fosse interessato ad acquistarla può recapitare agli uffici comunali un’offerta in busta chiusa entro le ore 13 del 14 aprile, specificando di non essere interdetto o inabilitato (pena l’esclusione) e di accettare lo stato in cui si trova l’auto esonerando il comune da qualsiasi responsabilità.
Il 14 aprile stesso, a partire dalle 15.30 presso Palazzo della Genga, avverrà l’apertura delle buste. Colui che avrà presentato la migliore offerta si aggiudicherà l’auto e dovrà versare la cifra direttamente presso la tesoreria comunale (il mancato o intempestivo versamento potrebbe comportare la decadenza dell’aggiudicazione). L’auto, infine, dovrà essere ritirata dall’autoparco entro e non oltre il 23 aprile. Sul portale internet del comune di Spoleto ci sono tutte le informazioni per chi volesse avere dettagli dell’auto o effettuare sopralluoghi preventivi direttamente presso l’autoparco di Santo Chiodo tra il 17 marzo e il 14 aprile.
Non c’è alcun cenno infatti, nell’avviso di vendita, sui chilometri “macinati” dalla vettura o sulle condizioni della tappezzeria e delle strumentazioni interne, cosa che magari potrebbe destare qualche sospetto nei potenziali acquirenti. Ovvio però che in tempi di magra ogni singola risorsa, anche un’auto piuttosto “navigata”, può essere importante per le casse comunali. (Jac. bru.)
(Foto generica tratta da internet)
