La proclamazione di Zuccarini apre il conto alla rovescia per la convocazione del consiglio comunale e della nomina della giunta.
Stefano Zuccarini è stato proclamato sindaco di Foligno nel corso della riunione di oggi dell’ufficio centrale elettorale, presieduto da Marta D’Auria, che si è tenuta nella sede municipale. Una riunione della Commissione elettorale che serviva per la verifica dei verbali di ogni seggio, analizzati e studiati caso per caso.
Proclamazione del sindaco
La proclamazione e la riunione della mattinata non hanno messo fine alle speranze del centrosinistra che, dal Comitato Masciotti, parla di “elementi di criticità da valutare, per decidere se procedere ad un eventuale ricorso”.
Toto assessore
Intanto, dalle parti del sindaco Zuccarini e del centrodestra, il dossier che si apre oggi è quello del toto assessore. Il boccino è tutto in mano al primo cittadino che dovrà decidere come far quadrare i conti, fotografando i pesi dei partiti, ma anche le rispettive competenze. Alla luce del 17,47 di Fratelli d’italia e sei consiglieri, il partito della Meloni potrebbe ambire a fare la parte del leone. Tre assessori su sette, o al massimo due più il presidente del Consiglio comunale. Marco Cesaro è in corsa, con la prelazione sulla poltrona di vicesindaco, insieme ad Alessandra Leoni. Per il presidente del consiglio ci sarebbe Giuseppe Galligari.
Le ipotesi di nomi
Lega e Forza Italia hanno circa il 9 e l’8 per cento, con tre consiglieri ciascuno. E’ plausibile quindi che rientrino in giunta Michela Giuliani (per la Lega si dovrebbe contare l’appartenenza del sindaco) e Riccardo Meloni, forte delle sue oltre 600 preferenze. In giunta stavolta ci sarà anche Lorenzo Schiarea (Più in alto) e uno della lista civica del sindaco. Probabile, in questa compagine, il ritorno al bilancio di Elisabetta Ugolinelli.
Dopo la proclamazione, ci sono dieci giorni per la convocazione del consiglio e altri dieci per lo svolgimento. Conto alla rovescia, dunque, per il via definitivo allo Zuccarini bis.