Amministrative, il candidato Giovanni Zangarelli si presenta "Stravolgere il sistema" - Tuttoggi.info

Amministrative, il candidato Giovanni Zangarelli si presenta “Stravolgere il sistema”

Davide Baccarini

Amministrative, il candidato Giovanni Zangarelli si presenta “Stravolgere il sistema”

Il 48enne imprenditore tifernate ha illustrato il programma della lista civica "La Rinascita"
Lun, 18/04/2016 - 13:56

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La strada verso le prossime elezioni si accorcia sempre di più ma nella babilonia di dubbi e coalizioni disattese, l’unico che finora sembra avere le idee chiare è Giovanni Zangarelli, candidato sindaco con la lista civica “di opposizione” “La Rinascita” (per il 95% composta da imprenditori ed ex commercianti), che ha deciso, dopo alcuni incontri con altre forze politiche, di intraprendere un proprio percorso e “correre da sola”.

Il 48enne imprenditore tifernate, per la prima volta in politica (“non sono qui per scaldare la poltrona” dice) ma impegnato nel sociale da oltre 25 anni (in primis con la Cooperativa “I Fili d’Erba”), ha infatti deciso di mettersi in gioco con umiltà e decisione, per “cambiare concretamente la città e stravolgere una volta per tutte il sistema”.

Il programma, anzi la “missione”, di Zangarelli si basa su 5 grandi step, che il prossimo candidato sindaco vorrebbe portare a termine in altrettanti anni, valutando “strategie oculate sotto il profilo economico e soprattutto per il centro storico”.

Sicurezza – Il punto principale su cui Zangarelli si è soffermato è quello della Sicurezza, a partire dall’aumento della videosorveglianza, non solo nei ‘punti nevralgici’ ma in varie zona della città. Il candidato ha parlato anche della necessità di aumentare il numero di volanti di Polizia e Carabinieri durante i servizi regolari e dell’opportunità di creare una vigilanza notturna e diurna, in centro e in periferia.

Infrastrutture e Turismo – Dopo i tagli ai voli della Ryanair all’aeroporto di Perugia, i problemi già noti dell’E45 e dell’ex Fcu e le agenzie di viaggio che non fanno più convenzioni con enti pubblici, Città di Castello è in un totale stato di isolamento”. Per rinascere e risalire anche da questa situazione bisogna, secondo Zangarelli, ripartire anche dal centro storico, con mezzi di trasporto “turistici” come risciò e bici o, addirittura, la presenza di guide turistiche. “La Rinascita” pretende inoltre “servizi turistici coerenti dislocati in punti strategici della città, come ad esempio un punto informazioni visibile e ben raggiungibile ai giardini del Cassero, vera porta della città”. Zangarelli ha parlato anche di una eventuale gestione privatizzata di aree verdi e immobili di proprietà del Comune, per sottrarre questi al degrado in cui al momento si trovano e per dar loro una gestione continuativa.

Istruzione – Sull’istruzione il leader de “La Rinascita” ha lanciato, su tutte, un’interessante proposta che rivaluta il ruolo degli anziani in pensione: quest’ultimi, infatti, “potrebbero sfruttare la loro conoscenza ed esperienza, di vita e lavorativa, per insegnare ai più giovani, nozioni base sull’agricoltura, la ceramica ed altre attività artigianali ormai poco considerate”.

Salute – Su questo punto Zangarelli ha proposto, anche in seguito a svariate lamentele degli utenti, di rendere molto più funzionale il pronto soccorso,”potenziandolo in maniera costruttiva“. Inoltre, anche il personale ospedaliero andrebbe reso più efficiente nei vari settori. Infine abbattere i costi eccessivi del Cup.

Economia – La missione, anche in questo caso, è quella di rivitalizzare il centro storico, a partire dalla sua completa rinascita, agevolando soprattutto il percorso dei commercianti relativamente alla tassazione, alle autorizzazioni e ai rifiuti. L’idea di Zangarelli, inoltre, è quella di creare dei siti web dove gli imprenditori tifernati si possano agganciare per mettere in vetrina, e quindi valorizzare, i propri prodotti, fino al punto di creare forme di business a livello mondiale del “Made in Città di Castello”.

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