“L’annuncio di Progetto Democratico di voler correre da solo, fuori dalla coalizione è un atto politicamente grave, perché dimostra scarsissimo rispetto per chi in questi anni si è speso per una attenta e seria riflessione rispetto alla ricostruzione del centrosinistra castiglionese, fondata su un solido e condiviso programma elettorale; inoltre delude le aspettative di chi in questi anni si è attivato per animare un rinnovamento della politica e della scelte relative alle esigenze della comunità castiglionese”. Questa durissima dichiarazione è di caterina Bizzarri del direttivo di Progetto Democratico.
“Se non bastasse – continua – questa scelta tradisce le istanze discusse in più occasioni, sia tra dirigenti che in assemblee allargate dell’associazione in merito alla volontà di dialogare al tavolo della coalizione sui contenuti programmatici in maniera chiara a trasparente, fuori da caminetti politici. Lo stato di crisi che grava sulle famiglie e sulle imprese esige un profondo atto di responsabilità e il coraggio e la determinazione necessaria per incidere significativamente sulle scelte di governo della città. Sarebbe stato opportuno quindi – conclude la Bizzarri – fare prima una profonda riflessione e ricordare le motivazione che hanno portato una parte del PD a creare una coalizione di centrosinistra in alternativa al proprio partito”.
E infine la nota propositiva: “In democrazia chi vuole veramente dialogare non si limita a declinare la volontà di farlo: opera concretamente il confronto sui tavoli politici a partire dai contenuti e dalle proposte concrete, senza porre pregiudiziali, ma sforzandosi di trovare sintesi avanzate. Limitarsi a declamare il confronto ponendo come unico presupposto l’azzeramento delle attuali candidature è una pratica che poco ha a che vedere con la politica, soprattutto con la tradizione politica della sinistra e delle coalizioni progressiste. Il tavolo politico della coalizione ha comunque confermato e ribadito l’apertura al confronto; questa strada va perseguita e valorizzata, per il bene di Castiglione del Lago”.