Fiore all’occhiello della produzione veneta di casa Accordini
Fiore all’occhiello della produzione veneta di casa Accordini l’Amarone della Valpolicella è un vino passito secco, che condivide le origini con il Recioto.
Difficile pensare che un vino così amato sia nato per l’errore di un cantiniere che, dimenticando di bloccare il periodo di fermentazione del Recioto, vino rosso passito dolce, si ritrovò a fare i conti con la creazione di un nuovo prodotto vinicolo secco e strutturato, ma al tempo stesso complesso e straordinariamente elegante, apprezzato in tutto il mondo anche dai palati più raffinati.
L’Amarone della Valpolicella un classico della cantina Accordini Igino
Nonostante le antiche e nobili origini, che intrecciano la storia dell’Amarone con un vino di vecchia tradizione come il Recioto, la storia del nuovo nato è decisamente recente. Ad intuirne le potenzialità e ad anticipare il successo di un vino di classe ha pensato l’imprenditore agricolo Guido Accordini. Titolare insieme alla moglie Liliana della cantina Accordini Igino, ma soprattutto esperto di questa preziosa fermentazione alcolica, Guido ha sfruttato la produzione aprendo il canale della commercializzazione verso l’estero dall’America all’Estremo Oriente.
Impegnatisi con successo nella produzione ed esportazione dell’ Accordini Igino Amarone della Valpolicella, Guido e Liliana hanno voluto ampliare l’attività creando un luogo di prim’ordine come l’ Accordini Igino Winery, dove accogliere gli ospiti per degustazioni a tema, offrendo loro un viaggio enogastronomico d’eccellenza attraverso le delizie e i sapori della Valpolicella.