Aggiornamento mercoledì 21 novembre ore 9.59 – in occasione delle “tradizionali fiere di San Florido” la Tenenza di Città di Castello ha attuato uno specifico piano di controlli per contrastare il commercio di prodotti contraffatti o potenzialmente dannosi per i consumatori. Le pattuglie, impiegate negli snodi nevralgici di ingresso alla città, hanno effettuato degli interventi mirati con il duplice scopo di scoraggiare i venditori abusivi di prodotti di abbigliamento con marchi contraffatti ed incrementare i controlli nei confronti degli operatori commerciali ambulanti tenuti ad emettere scontrini o ricevute fiscali a certificazione dei corrispettivi incassati.
La pianificata attività di controllo ha poi impegnato i finanzieri in una serie di controlli per le vie del centro cittadino, rilevando che diversi venditori, per lo più extracomunitari, avevano allestito dei punti vendita “mordi e fuggi”, veri e propri bazar a cielo aperto che funzionavano per pochi minuti, giusto il tempo necessario per esporre e vendere alcuni prodotti, spostandosi poi celermente in una diversa area della fiera. Per eludere i controlli, inoltre, i venditori utilizzavano telefoni cellulari con i quali segnalavano la presenza delle forze dell’ordine, tanto che, alla sola vista degli uomini delle Fiamme Gialle, gli stessi si sono precipitosamente dati alla fuga per le vie del centro storico tifernate, abbandonando tutta la merce esposta.
Il sequestro – Al termine delle necessarie verifiche, sono stati sequestrati 210 prodotti con marchio mendace tra i quali capi di abbigliamento (giubbini, felpe e maglioni), borse, scarpe e accessori riproducenti il logo contraffatto di noti marchi industriali quali Converse, Moncler, Louis Vuitton, Prada, Gucci, Chanel, Napapijri, Lacoste, Liu-Jo per un valore commerciale di circa 10.000 euro. Due cittadini di origine africana sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Perugia e dovranno rispondere dei reati di cui agli artt. 474 (commercio di prodotti con marchi contraffatti), 474 bis e 648 (ricettazione) del codice penale.
Parallelamente i controlli effettuati in materia di rilascio di scontrini e ricevute fiscali hanno permesso di constatare irregolarità nel 60% dei casi.
L’operazione di servizio costituisce ulteriore testimonianza del costante presidio sul territorio esercitato dalla Guardia di Finanza per la salvaguardia delle regole della concorrenza e del mercato a tutela della sicurezza economica e finanziaria.
Le “Fiere di San Florido”, svoltesi lo scorso fine settimana a Città di Castello, come di consueto hanno registrato l’affluenza di migliaia di persone. Anche quest’anno non sono mancati i venditori abusivi di merce contraffatta che, nascondendosi tra gli angusti vicoli del centro storico, hanno cercato di evitare i controlli delle Forze dell’Ordine.
I Carabinieri della locale Stazione, al fine di contrastare il fenomeno, hanno effettuato numerosi servizi a piedi anche al fine di prevenire la commissione di reati contro il patrimonio.
Nel corso di tali mirati servizi di pattugliamento, i militari hanno sequestrato numerosa merce contraffatta, in particolare capi di vestiario ed accessori, venduti per lo più da ambulanti di origine africana.
I sequestri sono scattati in particolare su Corso Vittorio Emanuele e strade limitrofe. Complessivamente i Carabinieri hanno recuperato circa 200 pezzi il cui valore complessivo di dettaglio si aggira sui 4.000 euro.