Il problema delle baby gang affrontato anche in consiglio comunale, ma senza soluzione. Appello pubblico ai cittadini a chiamare le forze dell'ordine
E’ allarme baby gang a Castel Ritaldi, dove negli ultimi giorni è stato aggredito anche un 13enne. La situazione andrebbe avanti da diverso tempo ed a nulla sono servite le azioni messe in campo finora. Tanto che la stessa amministrazione comunale guidata dal sindaco Elisa Sabbatini ha lanciato un appello pubblico alla cittadinanza ad allertare le forze dell’ordine.
La questione è stata affrontata anche nell’ultima seduta del consiglio comunale, come segnalato anche dal gruppo di minoranza SiAmo Castel Ritaldi all’indomani dell’ultimo episodio, avvenuto sabato pomeriggio. Che appunto avrebbe visto un 13enne aggredito da un branco di ragazzini, costretto ad inginocchiarsi e subire degli schiaffi, fino a quando un ventenne sarebbe intervenuto facendo allontanare la baby gang, mentre altre persone sarebbero rimaste a guardare senza fare nulla, nemmeno allertare le forze dell’ordine. Da qui, appunto, l’appello pubblico, prima dei consiglieri di minoranza e quindi del primo cittadino.
Lunedì sul tema è intervenuta come detto anche l’amministrazione comunale, con una “comunicazione ai cittadini”.
“Da qualche tempo il capoluogo di Castel Ritaldi, è frequentato da alcuni ragazzi sotto i 14/16 anni del luogo e molti altri anche di età superiore che provengono anche dai comuni limitrofi creando situazioni poco piacevoli. Come discusso anche nell’ultimo consiglio comunale, questa Amministrazione ha già intrapreso, da vari giorni, un’azione di coinvolgimento delle Forze dell’Ordine, che dopo i fatti di aggressione di un ragazzino dell’altro ieri sono risultati insufficienti. Pertanto intendiamo intraprendere con urgenza un’azione più incisiva ed adeguata all’età dei ragazzi coinvolgendo, oltre all’Arma dei Carabinieri e alle Forze di Polizia, anche la Scuola, le Assistenti sociali, i genitori ed anche i consiglieri di minoranza…
Vi terremo informati della questione, ma confidiamo in chi vede certe azioni che vengano chiamate le forze dell’ordine per impedire tali gesti. Dovere di tutta la comunità e in primo luogo nostro adoperarsi per la sicurezza e la tranquillità di tutti.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale“.
(foto di repertorio – controlli straordinari della polizia a Castel Ritaldi)