Elisa Panetto
Sarà “Il cigno nero e la fanciulla sulla falce lunare” il concerto in prima assoluta che lunedì 3 ottobre, alle ore 11, presso l’Auditorium San Domenico, inaugurerà la XVII stagione dei concerti di “Gioventù Musicale Foligno – Società dei Concerti”. L’opera per ragazzi e adulti, produzione di Vereinigung für genreverbindende Kunstprojekte – musica di Gisbert Näther, libretto e direzione artistica di Andrea Conrad e direttore d’orchestra Leslie Suganandarajah – ha il patrocinio dell’Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania a Roma e dell’Ambasciatore della Repubblica Italiana a Berlino e vedrà come protagonisti la Junge Philharmonie Brandenburg, il coro di ragazzi della Staatsoper Unter den Linden di Berlino e i Solisti dell’Università delle Arti e dell’Accademia di Musica Hanns Eisler di Berlino. “Un’opera colossale a cui il Goethe Institut ci darà la possibilità di assistere avendo finanziato ben 20mila euro per far muovere sin qui il coro” ha rivelato nella conferenza stampa di presentazione della stagione dell’anno 2011/12 il Maestro Giuseppe Pelli, presidente e direttore artistico della Gioventù Musicale di Foligno.
La Società dei Concerti ha uno scopo ben preciso: quello di diffondere, sviluppare ed accrescere nei giovani l’amore per la musica in ogni sua forma e attraverso la conoscenza dei vari generi, stili e forme musicali. L’aspetto fondamentale, sotto il profilo didattico, propedeutico e formativo, è quello di sensibilizzare il mondo scolastico giovanile attraverso il progetto “Guida all’Ascolto”, che prevede esecuzioni dal vivo presso l’Auditorium San Domenico di ogni genere musicale, quindi dalla musica classica alla musica moderna, dalla musica lirica alla musica contemporanea, dal jazz al gospel. La proposta formativa consiste nello stimolare la musicalità di ogni studente attraverso la conoscenza dei vari generi musicali, e apprendere i fondamenti del linguaggio musicale grazie ai seminari preparatori sempre proposti prima di ogni concerto, e all’ascolto guidato, fondamentale per accrescere e approfondire le proprie conoscenze musicali. “Tra i nostri scopi c’è anche quello di lanciare giovani talenti emergenti” ha aggiunto il Maestro. “Attualmente l’educazione musicale sta scomparendo ma è essenziale per la formazione dei giovani”.
Tra le varie iniziative proposte dall’associazione “Gioventù Musicale Foligno” c’è anche l’annuale concorso per il conferimento di 8 borse di studio che, grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, vengono assegnate annualmente su un “Tema – elaborato”. “Nei 17 anni di vita della Gioventù Musicale sono state in tutto 120 le borse di studio assegnate” ha specificato Pelli. “La collaborazione con la Fondazione partì con Leonello Radi e riguarda i ragazzi dai 10 ai 18 anni d’età, dalla prima media alla maturità”.
Oltre al concerto di inaugurazione, merita sicuramente una sottolineatura anche l’International Piano Master Class che la celebre pianista Lya De Barberiis – “ne nostri master da 20 anni e nostro presidente onorario”, ha specificato il direttore artistico – terrà dal 24 al 29 ottobre prossimi, così come i Saggi Finali, per il 2012 programmati per giovedì 7 giugno, dove ad esibirsi saranno gli stessi studenti delle scuole del Comune di Foligno grazie ai Laboratori Musicali realizzati con il contributo della stessa Gioventù Musicale.
L’assessore alle politiche culturali, Elisabetta Piccolotti, intervenuta alla conferenza stampa di presentazione, ha sottolineato l’importanza di “una rassegna che ha portato tanti musicisti a Foligno e che continua la sua attività per educare gli studenti alla musica. L’associazione ha la missione di far ascoltare e suonare la musica, che spesso, ormai, viene svilita. Il Comune e l’Amministrazione sono dunque impegnati a sostegno di queste iniziative. I fondi per la promozione culturale non si trovano più da nessuna parte, o comunque se ne trovano meno. I 20mila euro per far venire in Italia il coro dei ragazzi di Berlino dimostrano che altri paesi, nonostante la crisi, riescono a investire nella cultura. Noi, spesso, non riusciamo ad investire nemmeno in cose che accadono sul nostro territorio”.
Costo dell’ingresso unico ai concerti è di 4 euro. L’abbonamento, invece (riservato agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori, del conservatorio di musica, dell’Università degli Studi e della Terza Età), è di 20 (10 concerti), 15 (7 concerti) o 10 (5 concerti) euro. “Ma gli allievi non sono abbandonati” sottolinea il presidente Pelli. “Se ci vengono segnalate particolari situazioni, come un ragazzo il cui padre perde il lavoro, alcune famiglie non pagano ma ricevono degli omaggi”. Solitamente sono circa 600 coloro che scelgono di abbonarsi: per questo i concerti registrano in pratica il tutto esaurito all’Auditorium San Domenico.
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